martedì 29 settembre 2015

Un angolo di toscanità in Boemia nord-occidentale

Diranno i lettori: cosa c'entra la Boemia con la Toscana, sono terre così lontane e diverse per clima, tradizioni, storia. Eppure c'è stato un momento nel passato, nel XVIII secolo, in cui queste due terre erano legate tra loro da un legame dinastico. Infatti l'ultimo discendente maschio della famiglia Medici, granduchi di Toscana, aveva sposato, per poter garantire discendenza al casato, Anna Maria di Sassonia. Vediamo di chi si tratta. Anna Maria Francesca di Sassonia-Lauenburg, nata a Neuhaus an der Elbe nel 1672 e morta a Reichstadt nel 1741 era figlia del duca Giulio Francesco di Sassonia-Lauenburg e della Principessa palatina Edvige del Palatinato-Sulzbach. Nel 1676 la famiglia si trasferì a Schlackenwerth in Boemia dove lei e la sorella Sibilla Augusta trascorse la giovinezza. Nel 1681 rimasero orfane di madre ma il loro padre non si risposò. Le due principesse rappresentavano l'unica prole legittima del duca, che morì nel 1698. Le leggi della Sassonia-Lauenburg consentivano in teoria la successione per via femminile del ducato, tuttavia l'estinzione del ramo maschile degli Ascanidi accesero violenti scontri militari tra vari principi confinanti riguardo all'eredità del ducato. Sposò in prime nozze, a Raudnitz, il 29 ottobre 1690, l'elettore palatino Filippo Guglielmo Augusto del Palatinato, e con lui ebbe la figlia Maria Anna. Rimasta vedova giovanissima, fu convinta dalla cognata Anna Maria Luisa de' Medici a sposare il fratello Gian Gastone de' Medici, apertamente omosessuale. Le nozze avvennero a Düsseldorf il 2 luglio 1697. Il matrimonio, però, finì prestissimo per l'incompatibilità tra i due sposi: Gian Gastone abbandonò la residenza della moglie, che non aveva voluto trasferirsi a Firenze e che aveva deciso di rimanere a Reichstadt, un piccolo villaggio fra le montagne della Boemia, dove morirà nel 1741. Anna Maria è celebre in Boemia comeDuchessa Anna Maria di Toscana. Visse a lungo nel castello di Ploskovice, odierno comune di Litoměřice, nella regione di Ústí nad Labem nella Repubblica Ceca. Ploskovice si trova a circa 7 chilometri a nord-est di Litoměřice, 16 km a sud est di Usti nad Labem, e 55 km a nord di Praga. La Duchessa Anna Maria Franziska di Sassonia Lauenburg aveva possedimenti nella regione, tra cui il castello di Ploschkowitz, acquistata dal padre nel 1663 Era molto ricca e poteva vantare diritti sul Ducato di Sassonia Lauenburg attraverso suo padre. Nel 1697 la Duchessa sposò Gian Gastone de 'Medici, che in seguito divenne l'ultimo Granduca di Toscana. All'inizio del loro matrimonio la coppia viveva nel castello di Ploscovice. Anna Maria Franziska ha dominato un marito debole e lo ha spinto verso gli eccessi. Ha deplorato il suo comportamento, parlando di "capricciosità, volto scontroso e parole taglienti". Gian Gastone rimase con la moglie per soli dieci mesi, prima di fuggire a Praga e poi far ritorno a Firenze. La granduchessa toscana rifiutò di andare in Toscana, nonostante le proteste continue del marito. Credeva che i Medici avessero l'abitudine di uccidere le loro consorti.

Gia' -alla fine del ‘400 Ploskovice, che ha più un aspetto di villa che di castello fortificato,  divenne celebre in quanto fu teatro di una rivolta dei sudditi di cui protagonista fu il cavaliere Dalibor di Kozojedy, difensore dei diritti della gente oppressa, il quale fu catturato e imprigionato come il primo recluso della nuova torre della fame del Castello di Praga, quindi giustiziato. La sua storia rivisse nell’800, nel periodo del romanticismo, grazie all’opera lirica „Dalibor“ del compositore Bedřich Smetana, diventata il simbolo della musica ceca. L’ambiziosa signora nobile, Anna Maria Francesca, duchessa di Toscana, acquistò la sfarzosa villa barocca paragonabile alle simili strutture della nobiltà estera, spendendo una somma inaudita che superava un milione di fiorini. Ci teneva così tanto alla costruzione della sua „piccola Versailles“ che la teneva d’occhio di persona e ogni settimana pagava tutti gli operai. Per tenere nascosti i costi effettivi al marito, alla fine bruciò tutti i conti cancellando ogni traccia che dimostrava le sue spese. Per questo motivo fino al giorno d’oggi non si sono conservate nemmeno le testimonianze relative all’architetto. Gli interni suscitano l’atmosfera ottocentesca dei soggiorni estivi dell' imperatore austriaco, incoronato l’ultimo re di Boemia, Ferdinando V d’Asburgo. Alle pareti del castello vi sono molti ritratti di regnanti e nobili celebri, come  le imperatrici Maria Teresa d'Austria e Sissi che hanno soggiornato qui. La villa vanta interessanti grotte artificiali diffuse nel periodo barocco. Státní zámek, 411 42 Ploskovice 1 GPS: 50.559857249691206, 14.20071875189642 Telefono +420 416 749 092 zamek.ploskovice@usti.npu.cz www.zamek-ploskovice.cz

Nelle foto una toilette del castello, un dettaglio delle grotte e la facciata attuale

Nessun commento:

Posta un commento