mercoledì 21 dicembre 2011

La collezione attiva al Museion di Bolzano


Fino al 16 settembre 2012 è aperta una mostra molto interessante ed originale al Museion di Bolzano.

Riattivare, ricomporre e “risvegliare” le opere smembrate, spente e riposte nei depositi del museo. È quello che accade nella mostra “La collezione attiva” con cui Museion chiude la stagione espositiva 2011 - il titolo si riferisce all’atto di riattivazione dei video e delle installazioni in occasione della loro presentazione.
In mostra una selezione di opere di recente acquisizione dalla collezione Museion, la maggior parte presentate per la prima volta. Tra queste, l’installazione di Vito Acconci Candy Bar From GI Joe, 1977 e From Here to There di Jana Sterbak, presentata alla biennale di Venezia nel 2003; Particle Projection (Loop), 2007 di Simon Starling e il video di Francesco Jodice Dubai_Citytellers (2010). La mostra offrirà anche l’occasione per vedere e rivedere importanti opere della collezione quali A Change Of Mind, 2007 di Elmgreen & Dragset e Sediments Sentiments (Figures of Speech), 2007 di Allora & Calzadilla.

Filo conduttore dell’esposizione è l’attivazione del suono, medium utilizzato da molti artisti - da Krüger & Pardeller agli stessi Allora & Calzadilla - e del movimento, rappresentato sia da installazioni performative che dall’immagine in movimento di molti video.
Il percorso della mostra si apre al secondo piano del museo ( ma prosegue anche al terzo piano) con l'interessante installazione video "From Here to There" del 2003 dell'artista Jana Sterbak. Le sequenze del video, girate a Montreal, in Canada, e per le calli di Venezia sono state affidate ad un cane, un jack Russellterrier di nome Stanley, che munito di una minuscola videocamera ha filmato il mondo spontaneamente a 35 cm da terra. Il pubblico è cos' costretto ad un punto di vista inusuale, quello di una nimale a 4 zampe. La percezione è uno stimolo alla nostra immaginazione e mette in crisi l'automatismo delle nsotre percezioni ed il modo stereotipato di vedere il mondo.

La mostra coinvolge anche lo spazio esterno. La superficie della casa atelier adiacente a Museion ospiterà infatti l’opera di Mario Airò M’illumino d’immenso, trasposizione visiva luminosa dell’andamento fonetico della nota poesia di Giuseppe Ungaretti. L’opera è stata realizzata per Museion nell’ambito dell’esposizione “Light Lab” (2005). Per l’occasione verrà anche attivata la facciata mediale sul lato di via Dante con il progetto specifico di Michael Fliri “The Unseen Looks Like Something You Have Never Seen”.

“Dopo la mostra “-2+3”, in cui gli artisti Stefano Arienti e Massimo Bartolini hanno lavorato sulla collezione di Museion, il museo prosegue i percorsi di approfondimento all’interno del proprio patrimonio con esposizioni concepite per rendere accessibile al pubblico i diversi nuclei della propria collezione. Considerata l’eterogeneità di linguaggi, materiali e forme presenti, le mostre sulla collezione si propongono anche come una riflessione sulle modalità espositive in un museo d’arte contemporanea oggi” così Letizia Ragaglia, direttrice di Museion.



Museion, museo d’arte moderna e contemporanea
via Dante 6 – 39100, Bolzano
Orari: martedì – domenica ore 10-18, giovedì ore 10-22
Ingresso: intero 6, ridotto 3,50 (studenti, over 60; museumscard, tourist card, FAI). Ingresso libero giovedi 17-22
Fino al 16.09.2012

Nicoletta Curradi

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