lunedì 24 marzo 2014

Al MAEC di Cortona gli etruschi seducono ancora...

Dal 21 Marzo al 31 Luglio 2014 a Cortona. “Seduzione etrusca. Dai segreti di Halkham Hall alle meraviglie del British Museum”– oltre 150 opere esposte tra reperti etruschi, dipinti, disegni, documenti antichi, oggetti d’epoca, manoscritti e volumi – è il grande evento espositivo internazionale che si terrà dal 21 marzo al 31 luglio 2014 a Cortona, promosso dal MAEC-Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona, dal British Museum e da Halkam Hall, con il grande sostegno della Regione Toscana e la collaborazione di tanti musei italiani che hanno prestato opere uniche e, in particolare, della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana. La mostra lega in modo ancora più stretto rispetto alle grandi esposizioni degli anni passati la manifestazione espositiva al MAEC-Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona. Infatti, per una motivata scelta culturale degli organizzatori, si è voluto allestire la mostra non solo nelle sale normalmente destinate ad accogliere mostre temporanee, ma nelle stesse sale del Museo, in molti casi proprio nelle vetrine che normalmente ospitano la raccolta permanente. Tale scelta è stata dettata in particolare dalla natura stessa dell’esposizione: un viaggio nel tempo alla scoperta di influenze italiche sulla cultura britannica percorrendo le strade del collezionismo settecentesco. Dal museo londinese sono arrivate 40 opere raccolte in tre secoli dai collezionisti. Spicca tra le tante un piccolo leone in ceramica, forse “avo” della nostra Chimera. Preziosi reperti sono poi arrivati dai musei italiani. Ed ecco che si potrà ammirare l’”Arringatore”, il “Putto Graziani” (che già dieci anni fa fu esposto ad Arezzo). L’evento è promosso dal Maec-Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona, dal British Museum e da Halkam Hall, con il sostegno della Regione Toscana e la collaborazione di vari musei italiani che hanno prestato opere uniche e, in particolare, della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana. La mostra è curata da Paolo Bruschetti, Bruno Gialluca, Paolo Giulierini, Suzanne Reynolds e Judith Swaddeling. La mostra è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 19. Prezzo d’ingresso mostra più Maec 12 euro, ridotto euro 9, convenzioni speciali 7 euro, scolaresche 3 euro Fabrizio Del Bimbo

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