
Accademia Italiana, la scuola di moda, design e arte, con sedi a Firenze e Roma e filiale a Bangkok, festeggia i suoi primi 30 anni di attività col lancio di nuovi progetti. La scuola è da sempre laboratorio
internazionale di idee grazie al 45% di studenti stranieri che la
frequentano. Dal prossimo anno la scuola – oggi abilitata al rilascio
della laurea triennale italiana riconosciuta dal Ministero
dell'Istruzione e di quella inglese conferita dalla bNottingham Trent University
proporrà un percorso integrato per conseguire, sempre nel triennio, la
doppia laurea, riconosciuta in Italia e in Gran Bretagna. Intanto, il 17 aprile, l'Accademia Italiana ha festeggiato a Firenze – con
l'evento "Celebrate!"- il traguardo dei 30 anni e la conclusione
dell'anno accademico: in programma la sfilata degli abiti (300 modelli)
disegnati e realizzati dagli studenti sul tema del design etico e la
consegna del premio "Piramide dell'eccellenza", arrivato alla decima
edizione.
Il riconoscimento, assegnato ogni anno dagli studenti
della scuola a personaggi considerati ‘maestri' nelle varie discipline,
va a Renato Balestra e a Patrizia Bambi, stilista-titolare del marchio
Patrizia Pepe, per il settore Moda. Per la sezione Design il vincitore è
il fondatore dell'azienda di illuminazione Artemide, Ernesto Gismondi,
mentre per la Fotografia è Maurizio Galimberti.
Tra i nuovi progetti
annunciati da Vincenzo Giubba, fondatore e presidente di Accademia
Italiana, insieme con Wantanee Chirathivat, della famiglia thailandese
proprietaria di Central Group che possiede la catena italiana La
Rinascente, c'è Re-Silk, una collezione di abiti e accessori realizzata
con sete preziose danneggiate dall'alluvione che ha colpito la
Thailandia tre anni fa, ora rigenerate e recuperate. La collezione,
disegnata dagli studenti della filiale di Bangkok di Accademia Italiana,
sarà venduta nei negozi di Central Group.
Fabrizio Del Bimbo
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