venerdì 15 maggio 2015

Tornabuoni Arte Contemporary Art inaugura la personale dell’artista Maiorano.



 
Firenze, via Maggio 58r
MAIORANO


Tornabuoni Arte Contemporary Art ) inaugura oggi venerdì 15 maggio, alle ore 18.00, la personale dell’artista Maiorano. La mostra  chiude il 15 luglio, sarà accompagnata da un catalogo FORMA Art Today con testi di Alan Jones e Martina Cavallarin. Il catalogo sarà presentato in occasione dell’inaugurazione, alla presenza di Serafino Maiorano e Martina Cavallarin.
Testimone della quotidianità, Maiorano osserva la civiltà urbana e sociale che ci circonda e la ricrea nelle sue opere, fatte di contaminazione tra pittura, fotografia ed elaborazione digitale. Qui si incrociano e dialogano luoghi, spazi e tempi che lui filtra dal sovraffollamento di stimoli provenienti dal mondo esterno. Dà vita a nuove storie e racconti vorticosi, in costante movimento, dove le architetture giocano un ruolo fondamentale.
La sua ossessione è satura d’immagini da poeta visionario e architetto di sedimentazioni. L’atmosfera che crea è quella di un’archeologia da day after, mondi inesistenti nel presente e nel passato, ma concreti proprio nell’assenza di una dimensione naturale.
Il lavoro di Maiorano sfugge a ciò che è scontato, contingente, amabilmente retorico e rassicurante per ritrovare una funzione destabilizzante e ristabilizzante nello stesso tempo, pronta a servirsi della storia, degli incroci, degli elementi architettonici, citati e sottolineati sempre attraverso la multimedialità linguistica.
C’è una certa trasparenza metafisica nelle tele dell’artista calabrese, come sottolinea  Danilo Eccher in occasione della personale negli Appartamenti Storici della Reggia di Caserta. Una pittura che, a partire dalla sue opere più recenti, si è fatta più elegante grazie anche a un’attenta vitalità cromatica e a una più sapiente capacità tecnica nell’uso del digitale che consente a Maiorano di osare azzardi senza scadere nel virtuosismo tecnico. Nascono così immagini dal forte carattere e dal grande impatto visivo, maestose architetture, eroici paesaggi urbani, inattese prospettive che si deformano e svaporano in una liquidità incontrollabile,fantasmi di una quotidianità contemporanea che popolano gli ambienti e gli sguardi del nostro tempo.
In questa mostra da Tornabuoni Arte Contemporary troviamo oltre 30 opere che dalla fine degli anni Novanta ad oggi ricostruiscono il percorso creativo dell’artista. Roma è senza dubbio il soggetto preferito di queste sue investigazioni, la città dove Maiorano vive. Qui negli anni Ottanta si trasferì nella sede dell’ex-Pastificio Cerere, nel quartiere di San Lorenzo, stringendo amicizia con il gruppo di artisti esponenti di quella fucina della nuova pittura, soprattutto con Bruno Ceccobelli.
 Del Bimbo Fabrizio

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