Da ieril 2
luglio al 27
settembre 2015
alla Galleria
delle Carrozze
di Palazzo
presso Medici
Riccardi,
a Firenze,
cento
illustrazioni
che Dalí ha
creato traendo
ispirazione
dall’opera
dantesca
- A cura della Fondazione
Ambrosiana -
Con alcune atmosfere
oniriche dello
opere di Dalí
incontrano le
suggestioni
della Commedia
dantesca. la mostra
pensata dalla
Fondazione
Ambrosiana
in occasione del 750° anniversario dalla nascita
di Dante
Alighieri per
rendere
omaggio alla
sua città
natale,
esponendo la
Divina
Commedia
illustrata da
Salvador Dalí.
L’esposizione,
a
cura di Beniamino
Levi, si
focalizza su
una serie di 100 illustrazioni che Dalí ha creato
traendo
ispirazione
dal poema di
Dante, La
Divina
Commedia.
A
inaugurare la
mostra sono
stati Emiliano Fossi,
consigliere
della Città
Metropolitana
di Firenze con
delega alla
Cultura, James
Sanders,
project
manager della
Fondazione
Ambrosiana e Tommaso Sacchi, curatore
dell'Estate
Fiorentina e
responsabile
della
segreteria
Cultura del
Comune di
Firenze.
Nel
1950,
in vista della
commemorazione
del 700°
anniversario
della nascita
di Dante
Alighieri, il
governo
italiano
commissionò a
Salvador Dalí
l’illustrazione
della
Divina
Commedia. Dalí
impiegò ben
nove anni per
creare i
numerosi
acquarelli,
cento in
totale.
Il
progetto
inizialmente
lanciato in
Italia, non
riscosse il
successo
sperato a
causa delle
origini
spagnole
dell’artista e
del contenuto
sfacciato
delle
illustrazioni.
Al contrario,
venne accolto
con entusiasmo
a Parigi e
affidato nelle
mani di
esperti
incisori per
la creazione
delle tavole
di legno
necessarie al
trasferimento
degli
acquarelli su
carta,
attraverso
bellissime
xilografie. Il
risultato fu
un indiscusso
capolavoro.
Dalí illustra
il viaggio di
Dante
attraverso
Inferno,
Purgatorio e
Paradiso
reinterpretandolo
con sguardo psicoanalitico. Riesce così a
mantenere la
sognante
atmosfera
Dantesca,
aggiungendo
però il suo
tocco
personale
attraverso
simboli
caratteristici:
figure molli,
stampelle e
ossa volanti.
Il
soprannaturale
si miscela con
un’esplorazione
audace della
spiritualità,
andando a
creare una
versione unica
della Divina
Commedia.
La Divina
Commedia tocca
e sviluppa
anche un tema
fondamentale
del
Cristianesimo,
ovvero l’anima
immortale
dell’uomo. Da qui la scelta del secondo tema
della mostra,
la religione.
Il rapporto di
Dalí con la
religione fin
dall’infanzia
è sempre stato
molto
combattuto:
nasce infatti
da madre
devota
cattolica e
padre ateo.
L’artista,
durante
l’adolescenza
attraversa un
periodo di
rifiuto per la
Chiesa, per
poi
riavvicinarvisi
in età più
adulta. In
mostra saranno
presenti
diverse opere
che affrontano
la tematica
religiosa, tra
le quali le
sculture in
bronzo di San
Giorgio e il
Drago e Adamo
ed Eva.
#DalíMeetsDante
2 luglio -
27 settembre
2015
Galleria
Delle
Carrozze, Palazzo
Medici
Riccardi
Via
Camillo
Cavour, 5 -
50129 –
Firenze
Orari:
tutti i giorni
dalle 10 alle
19
Biglietti:
Intero 10 € -
Ridotto 8 €
Tel. 02
89356256 | info@thedaliuniverse.com
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