venerdì 22 gennaio 2010

Concerto sugli antichi strumenti del Conservatorio di Firenze


Concerto sugli antichi strumenti della
Collezione del Conservatorio di Firenze
Lunedì 25 gennaio 2010, ore 21.00
Galleria dell’Accademia – Dipartimento degli Strumenti Musicali

Lunedì 25 gennaio 2010, alle ore 21.00, si terrà presso la Galleria dell’Accademia un concerto - aperto al pubblico e ad ingresso libero, fino ad esaurimento posti - con i preziosi strumenti antichi della collezione del Conservatorio di Musica «Luigi Cherubini» di Firenze, di cui si potrà riascoltare la voce per la prima volta sin dai primi del Novecento.
Il concerto sarà preceduto dalla presentazione, affidata a Renato Meucci, del catalogo degli strumenti ad arco della collezione (a cura di Gabriele Rossi Rognoni, Livorno, Sillabe, 2009), sostenuto dagli Amici del Museo e dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, e risultato dell’applicazione di metodologie di studio e documentazione innovative.
Il concerto (musiche di Franz Schubert e Wolfgang Amadeus Mozart), organizzato dal Conservatorio, sarà affidato a un quintetto formato da Federico Guglielmo e Agnese Paderi (violini), Mario Paladin e Daniele Del Lungo (viole) e Andrea Nannoni (violoncello) che suoneranno strumenti realizzati dai più celebri costruttori della tradizione toscana settecentesca: Giovanni Battista Gabbrielli, Lorenzo e Tommaso Carcassi e Bartolomeo Bimbi, oltre a un violoncello del grande costruttore tedesco, ma romano d’adozione, David Tecchler.
Tali strumenti, che per l’età e per l’importanza storica richiedono cure particolari e per questo non vengono abitualmente suonati in concerto, sono stati sottoposti a indagini accurate (tomografie computerizzate, radiografie) per accertarne lo stato di salute, prima di essere affidati alle cure di Claudio Arezio che li ha messi a punto, e il concerto del 25 gennaio – aperto al pubblico e ad ingresso libero fino ad esaurimento posti - costituirà un’occasione del tutto eccezionale in cui sarà possibile ascoltarne il suono.

Nicoletta Curradi

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