Come cambierà il sistema sanitario nazionale dopo il decreto Balduzzi e come le nuove organizzazioni di cure primarie si integreranno con i servizi ospedalieri e, sul territorio, con i servizi sociali e il volontariato. Questi alcuni degli argomenti più importanti che sono stati affrontati a Firenze il 19 ottobre nel corso della Giornata nazionale del medico di famiglia.
Fra le altre cose, si è parlato di come, in questo nuovo contesto integrato, si è affrontata la cura e prevenzione dei tumori, broncopneumopatia cronica ostruttiva, diabete e infertilità. L’argomento interessa e coinvolge i medici, gli infermieri, i farmacisti, gli studenti di medicina e farmacia, gli ospedali e aziende sanitarie, le cliniche, i sindaci e amministratori pubblici, i politici, i servizi sociali, il volontariato, le comunità e, soprattutto, i cittadini.
Il convegno era incluso nelle manifestazioni della Quarta festa nazionale del medico di famiglia (14-20 ottobre 2013) ed è durato l'intera giornata nel complesso del Fuligno, in via Faenza 48 a Firenze.
In parallelo alla sezione mattutina del convegno si è tenuto il workshop “Tecnologie e servizi per il futuro del sistema sanitario nazionale“. Quali tecnologie e servizi saranno scelti per innovare il sistema sanitario italiano e realizzare la riforma? Telemedicina e servizi a distanza, digitalizzazione delle informazioni sanitarie e condivisione in rete, tecnologie e servizi per le nuove organizzazioni territoriali e per gli ospedali, piattaforme di integrazione, tecnologie e servizi green. Si parlerà anche degli investimenti per finanziare i progetti e la ricerca.
Nicoletta Curradi
Fabrizio Del Bimbo
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