Il
Gruppo Menarini anticipa la chiusura con 8 mesi di anticipo i
contratti di solidarietà in essere per 1.290 dipendenti, che possono
così tornare a svolgere le loro mansioni a tempo pieno. Con questo
risultato straordinario che premia la scelta di aver proposto e
realizzato a suo tempo, unitamente ai sindacati, in un momento di grave
difficoltà, un percorso alternativo ai licenziamenti, solidale e
responsabile.
I Contratti di Solidarietà difensiva, con riduzione del
30% dell’attività lavorativa di ogni lavoratore, erano stati la
conseguenza della sistematica penalizzazione cui è stato sottoposto il
settore farmaceutico negli anni passati, e che ha toccato il suo massimo
nel 2012. Ciò purtroppo è avvenuto nonostante l'industria farmaceutica
del nostro Paese sia al secondo posto in Europa per capacità di export
ed impieghi complessivamente, incluso l'indotto, oltre 120.000
lavoratori in Italia.
La valorizzazione del ruolo del settore
farmaceutico da parte dell’attuale del Governo, il conseguente mutato
scenario complessivo e la maggiore stabilità delle norme che lo
riguardano, unite alle nuove opportunità che consentiranno il lancio di
nuovi prodotti, hanno creato i presupposti per una positiva ed
anticipata conclusione dei contratti di solidarietà, e consentono di
guardare con più ottimismo al futuro.
Ci auguriamo però che questo
percorso positivo per l'occupazione e l'importanza del farmaceutico
venga finalmente compreso e apprezzato anche dalle Regioni che finora
continuano invece a riproporre i vecchi e miopi schemi di penalizzazione
del nostro settore, chiedendo sistematicamente riduzione dei fondi per
la farmaceutica.
Del Bimbo Fabrizio
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