mercoledì 27 maggio 2009
Il giardino italiano al Museo Horne di Firenze
Lo spettacolo interattivo “Il Giardino Italiano” [children cheering carpet] della Compagnia TPO, non poteva trovare location più suggestiva. Dal 3 al 5 giugno alle ore 21.00, il cortile del Museo Horne di Firenze ospiterà tre repliche del capolavoro firmato dalla compagnia Teatro di Piazza e D’occasione, diretta da Francesco Gandi e Davide Venturini, in coproduzione con Teatro Metastasio Stabile della Toscana.
Lo spettacolo promosso dalla Fondazione Horne, è l’evento conclusivo del progetto educativo “Dal Giardino Bardini al Museo Horne. Metamorfosi nella natura e nell’arte”, realizzato con il contributo della Regione Toscana e della Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron in collaborazione con Ente Cassa di Risparmio – Portale Ragazzi, che prende avvio nel 2006 con l’intento di incoraggiare la fruizione del Giardino Bardini e del Museo Horne, attraverso percorsi conoscitivi e occasioni culturali rivolti ai bambini e alle famiglie, ideati dall’associazione culturale “L’immaginario” che gestisce il Servizio Educativo della Fondazione Horne.
IL GIARDINO ITALIANO ccc [children cheering carpet]
coproduzione Compagnia TPO/Teatro Metastasio Stabile della Toscana
regia Francesco Gandi, Davide Venturini
coreografia Anna Balducci, Erika Faccini, Paola Lattanzi
danza Erika Faccini e Angelica Portioli
digital design Elsa Mersi
computer engineering Rossano Monti, Martin von Gunten
sound design Spartaco Cortesi
canto Anna Pia Capurso
costumi Loretta Mugnai
oggetti di scena Livia Cortesi, Laura Facchini
collaborazione ai testi Stefania Zampiga
consolle multimediale Saulo D’Isita, Andreas Fröba
organizzazione Valentina Martini, Francesca Nunziati, Valeria Castellaneta
Il giardino italiano è un luogo di meraviglie e rappresenta l’ideale di armonia e natura tipici della cultura rinascimentale. Lo scopo della sua bellezza potrebbe essere letto come semplice intrattenimento aristocratico, ma lo stupore suscitato nel visitatore rivela progetti più ampi. E’ il sogno di un poeta che immagina, per il piacere del corpo e dello spirito, un mondo ideale in miniatura e lo realizza insieme ad architetti e giardinieri inventando un gioco elaborato di prospettive e allegorie. I labirinti e i parterre di bosso, le statue, le composizioni floreali, i flutti d’acqua, le pietre policrome e gli anfratti più nascosti raccontano storie, sussurrano canzoni e ci immergono in un sogno. Questo è un palcoscenico nel quale architetto, giardiniere e poeta creano una sorta di drammaturgia dello sguardo, qui lo spettatore prova il piacere di perdersi e ritrovarsi come se stesse vivendo all’interno di un poema immaginario. La natura è chiamata a realizzare un luogo ameno, un desiderio amoroso, intimo, divertente e allo stesso tempo celebrativo, nel quale protagonisti assoluti sono la bellezza e l’arte di rappresentare i sentimenti attraverso lo spazio e le forme. Nello spettacolo due danzatrici accompagnano il pubblico in cinque ambienti diversi - il giardino delle ombre, il labirinto, il teatro di verzura, il giardino notturno, il teatro d’acqua - e ci introducono alle meraviglie di un mondo nascosto. Il loro danzare nell’erba, il loro interagire con le geometrie classiche del giardino italiano, crea tanti piccoli siparietti in cui i personaggi si muovono come putti scherzosi. Il pubblico (ragazzi e adulti) potrà entrare e giocare in questo “giardino sensibile”, composto da un tappeto bianco sul quale vengono proiettate immagini animate.
ccc system
La relazione con gli elementi grafici e sonori è resa interattiva grazie alla tecnologia “CCC” (children cheering carpet), basata su di una griglia composta da 63 sensori a pressione collocati sotto il tappeto da danza e collegati via computer al sistema di videoproiezione ed al sistema di sonorizzazione.
La Compagnia
Il TPO nasce nel 1981 come compagnia di teatro visivo e già dai primi anni d’attività mette in scena interessanti spettacoli per ragazzi concepiti come quadri in movimento animati da piccole macchine, oggetti d’arte e giochi di luce. Dal 1999, sotto la direzione di Davide Venturini e Francesco Gandi, il TPO sviluppa una ricerca sull’uso della grafica digitale contaminando il teatro d’attore con altri linguaggi, tra cui la danza e la video arte. Tra il 2002 e il 2007 nasce il format "CCC [children cheering carpet]", tecnologia applicata ad un tappeto da danza dotato di sensori e in grado di animare suoni e immagini proiettate dall’alto.
Vincitore del premio Ade Art Digital Era 04, il TPO realizza opere teatrali ed installazioni interattive apprezzate da ragazzi e adulti di tutto il mondo, partecipando a numerosi festival internazionali in Europa, Asia, America ed Australia.
Informazioni e prenotazioni
Museo Horne
via dei Benci, 6 Firenze
055.244661
info@museohorne.it
www.museohorne.it
Compagnia TPO
c/o Teatro Fabbrichino
Via Targetti 10/8 – 59100 Prato
tpo@tpo.it – www.tpo.it
Nicoletta Curradi
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