martedì 18 ottobre 2011
Alla Pergola un volume sull'attività dell'Ente Cassa di Risparmio
Un pomeriggio al Teatro della Pergola per la presentazione del volume che documenta l’attività svolta dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze nel periodo 2008-2011. La serata, che ha quasi il sapore di una festa in famiglia, si svolgerà giovedì 20 ottobre a partire dalle ore 16 nel Saloncino del celebre teatro e vi parteciperanno i vertici dell’Ente Cassa, a cominciare dal suo presidente Michele Gremigni, tutto il personale e i tantissimi enti, associazioni, istituzioni del territorio che hanno collaborato in questi anni alla realizzazione degli oltre 3.000 progetti che sono stati finanziati con una spesa di oltre 174 milioni di euro.
Questa intensa attività, che si è distribuita in ambito cittadino, provinciale e regionale, è raccontata nel volume ‘’Il territorio e l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Quattro anni di storia insieme 2008/2011’’ (edizioni Polistampa, 264 pagine) che, come è stato fatto in passato con analoghe pubblicazioni, documenta il percorso che ha portato l’ Ente Cassa a sostenere progetti e iniziative nei quattro settori previsti dallo statuto (arte e cultura, ricerca scientifica e tecnologica, beneficenza, filantropia e formazione, ambiente) che si aggiungono alle molteplici attività motu proprio.
Una grafica elegante (il progetto è dello studio RovaiWeber design), splendide immagini a colori, pratiche tabelle riassuntive rendono il volume uno strumento prezioso per ripercorrere un periodo tra i più complessi della storia recente, soprattutto dal punto di vista economico, che non ha impedito, però, all’Ente Cassa di svolgere il proprio ruolo con grande efficacia. Come ha scritto il presidente Gremigni nel testo che delinea il futuro dell’Istituzione, ‘’in questi ultimi anni l’Ente Cassa si è dimostrato ben consapevole del processo in atto e, accanto alla costante cura dell’attività erogativa e progettuale, ha risposto alla necessità del rafforzamento sia dei suoi assetti istituzionali, sia della sua struttura operativa. L’ insieme di questi fattori contribuisce a porre le basi e a sostenere il costante adeguamento di una mentalità e di un modus operandi. Nel mantenimento dei valori tradizionali, l’Ente Cassa dovrà rimanere in sintonia con i rapidi mutamenti che stanno avvenendo all’esterno, in una logica che, rifiutando la sterile autoreferenzialità, si nutra dell’elaborazione di proposte, di un costante confronto e di oggettive verifiche’’.
Nicoletta Curradi
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