Sempre più difficile per la
giuria fiorentina individuare i vincitori del concorso Best of Wine Tourism che sono destinati alla competizione
internazionale. Anche quest’anno le candidature sono state numerose e molto valide: la
scelta è stata ponderata ma dibattuta.
Le aziende sono state scelte
sulla base di requisiti di accoglienza e servizi forniti, oltre a una
valutazione dei giurati. Proprio per l’alto livello qualitativo di molte aziende,
la giuria ha assegnato diverse menzioni speciali, affiancando alle
aziende premiate altre che si sono distinte per la loro comunicazione o
l’attenzione all’innovazione.
I vincitori sono:
Categoria Ricettività
Dievole – Castelnuovo Berardenga (SI) www.dievole.it
Per lo stile e la qualità
dell’accoglienza offerta in un’antica casa nobiliare, circondata da vigne che
producono vino da oltre 900 anni e dedicata alla promozione della cultura del
vino nei suoi vari aspetti. Per la valorizzazione dei “maestri della vigna”,
ovvero di tutti coloro che contribuiscono direttamente alla produzione
vitivinicola e sono diventati elementi di spicco nella comunicazione del
prodotto finito.
Categoria Ristoranti del
vino
Borgo Allegro – Vinci (FI) www.borgoallegro.it
Perché offre, nella città natale
di Leonardo, un angolo per poter gustare le pietanze della tradizione
rivisitata alla scoperta di gusti e sensazioni nuove, per la cura nella
presentazione dei piatti e per la interessante carta dei vini. Da segnalare
anche le iniziative periodiche a tema, che suggeriscono abbinamenti di prodotti
tipici e vini toscani di qualità, nell’ambito di una promozione generale del
territorio.
Categoria Architettura,
parchi e giardini
Azienda Agricola Malenchini – Grassina (FI) www.malenchini.it
Per la villa che risale all’XI
secolo, passata nel XVII secolo alla proprietà della famiglia Medici, oggetto
di importanti modifiche a partire del 1667, fino a divenire una vera e propria
dimora signorile, ornata di fontane e vasche. E’ iscritta all’Associazione
Dimore storiche italiane ed è utilizzata per eventi e celebrazioni di vario
genere.
Categoria Esperienze innovative
nel turismo del vino
Castello di Verrazzano – Greve in Chianti (FI) www.verrazzano.com
Per la capacità di innovare
costantemente la tradizione di una delle storie più antiche del Chianti, con
iniziative sempre diverse e attente alle esigenze dei turisti, vecchi e nuovi.
Da segnalare i corsi di lingua ambientati nei suggestivi locali del castello e
corredati dalle curiosità relative alla vita di Giovanni da Verrazzano.
Categoria Servizi nel
turismo del vino
Associazione De Gustibus Network – Campi Bisenzio (FI) www.de-gustibus.it
Per la valorizzazione del turismo
del vino tramite aziende locali di piccole dimensioni, che vengono riunite e
promosse attraverso un’offerta integrata, per la ricerca delle produzioni
d’eccellenza, e la promozione in forma di rete solidale di proposte non
standardizzate, di basso impatto ambientale, spesso personalizzate.
Infine le menzioni speciali della giuria:
Menzione speciale categoria Ricettività
Castiglion del Bosco – Montalcino (SI) www.castigliondelbosco.com
Per l’eccellente livello della
qualità della struttura ricettiva, classificata albergo a cinque stelle,
ricavata dalla sapiente ristrutturazione di un antico borgo e di alcune case
coloniche da parte della famiglia Ferragamo. Inconfondibili lo stile e
l’arredamento che contraddistinguono gli alloggi privati e i locali comuni,
indimenticabile il caveau con i vini preferiti dagli ospiti. La giuria ha
valutato che si trattava di una candidatura difficile da paragonare al resto
delle altre aziende, per il livello di accoglienza descritto, pertanto da
differenziare al di fuori della competizione.
Menzione speciale categoria Ristoranti del vino
Rocca delle Macie – Riserva di Fizzano – Castellina in Chianti (SI) www.roccadellemacie.com www.riservadifizzano.com
E’ una menzione più per l’azienda in generale, che per il ristorante in particolare, perché è l’intera struttura che offre la sensazione di un’atmosfera speciale, grazie ad una sapiente ristrutturazione degli ambienti rurali, agli spazi verdi che la circondano, alle ricette tradizionali dell’autentica cucina toscana, rivisitata in maniera innovativa, che utilizza ingredienti freschi e di stagione.
E’ una menzione più per l’azienda in generale, che per il ristorante in particolare, perché è l’intera struttura che offre la sensazione di un’atmosfera speciale, grazie ad una sapiente ristrutturazione degli ambienti rurali, agli spazi verdi che la circondano, alle ricette tradizionali dell’autentica cucina toscana, rivisitata in maniera innovativa, che utilizza ingredienti freschi e di stagione.
Menzione speciale categoria Esperienze innovative nel turismo del vino
Castello di Gabbiano – Mercatale Val di Pesa (FI) www.castellogabbiano.it
Per la qualità dell’accoglienza,
che si riflette in tutte le attività legate all’enoturismo, nella ricettività,
nelle visite guidate, nel ristorante, nei numerosi e vari eventi che vengono
organizzati tutto l’anno, e collocati in una cornice suggestiva all’ombra delle
torri medievali e nelle antiche cantine, per far conoscere il vino attraverso
la sperimentazione e la comprensione a tutto tondo.
Menzione speciale categoria Arte e Cultura
Fattoria Pagnana – Rignano sull’Arno (FI) www.fattoria-pagnana.it
Unica candidatura
della categoria, la giuria ha ritenuto l’azienda meritevole di una segnalazione
per le modalità di comunicazione e di presentazione delle caratteristiche della
struttura, pur in assenza attività culturali che rispondessero ai requisiti del
concorso. Da segnalare il piccolo museo privato dedicato alla cultura
contadina, con attrezzi del XIX e XX secolo.
Promotore dell'iniziativa è la rete internazionale Great Wine Capitals di cui fanno parte
nove città del mondo a forte vocazione vitivinicola: Firenze, Bordeaux, Bilbao,
Christchurch, Città del Capo,
Mainz, Mendoza, Porto e San Francisco-Napa Valley.
Le città si ritroveranno presto a
Mainz, in Germania, per il consueto meeting annuale, che quest’anno si svolge
dal 23 al 27 ottobre e durante il quale si terrà la proclamazione e premiazione
dei vincitori internazionali del concorso.
Nadia Fondelli
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