Diffondere la cultura d’impresa nel settore delle
biotecnologie avvicinando gli studenti a un mercato del lavoro aperto a
professionalità diverse e complementari, in forte crescita nonostante la crisi
e con una radicata connotazione territoriale. E’ questo l’obiettivo del
progetto “Scienze + Economia = Impresa” promosso dalla Camera di Commercio di
Siena - nell’ambito delle iniziative di promozione della cooperazione con le
istituzioni scolastiche e universitarie e di orientamento nei settori
tecnico-scientifici - e da Fondazione Toscana Life Sciences (Tls).
L’iniziativa, presentata questa mattina (martedì 11 ottobre) agli studenti
nella sala convegni della Camera di Commercio, coinvolgerà da ottobre a marzo
quaranta ragazzi delle classi quinte dell’Istituto professionale “G. Caselli”,
indirizzo gestione aziendale, e dell’Istituto Tecnico “Monna Agnese”, indirizzo
biotecnologie.
Il progetto “Scienze + Economia = Impresa”. Il progetto, finanziato dalla Camera di Commercio, sarà coordinato da Tls, che si occuperà, in particolare, di organizzare e gestire le attività specifiche previste dall’ iniziativa per la divulgazione scientifica e la simulazione d’impresa. Attraverso un percorso di incontri in classe, visite guidate, seminari, consulenze imprenditoriali e scientifiche, fino alla redazione di un vero e proprio business plan, gli studenti saranno accompagnati nella creazione virtuale di un’impresa biotech, che sarà presentata nel mese di marzo. Al progetto sarà dedicato anche un sito internet - www.scienzeeconomia.org - che prevede la partecipazione attiva degli studenti: saranno infatti i ragazzi ad aggiornare la sezione delle news e scambiarsi informazioni attraverso il forum. Le esperienze vissute in classe, le lezioni tenute da esperti e l'incontro con ricercatori e manager presso il Bio-incubatore di Tls daranno agli studenti la possibilità di vivere in prima persona tutte le fasi necessarie alla nascita di una nuova impresa, con una formazione a 360 gradi. La collaborazione tra due discipline così diverse, rappresentate dagli indirizzi degli istituti coinvolti, è un punto di forza del progetto, che vuole formare alla sinergia tra professionalità come chiave per entrare nel mondo del lavoro, anche in veste di imprenditori.
Un aspetto, questo, che sta particolarmente a cuore alla Camera di Commercio: “Dobbiamo continuare a informare ed invogliare gli studenti verso la formazione universitaria in questo settore – afferma il presidente della Camera di Commercio, Massimo Guasconi - in quanto ritengo che si prospetti un futuro in cui le biotecnologie e le nanotecnologie faranno da padrone. Un futuro hi-tech quindi per i ricercatori di domani. Sempre che la carenza cronica di risorse lasci aperta la porta per poterselo assicurare”. “La provincia di Siena – sottolinea Guasconi - registra un’importante e riconosciuta presenza di aziende nel settore delle scienze della vita (occupa una posizione di tutto rilievo in termini di numero e dimensione delle imprese, addetti e attività di ricerca e sviluppo), sia in termini di grandi imprese multinazionali specializzate in ambito farmaceutico, che di piccole realtà “biotech“ in grado di creare una rete e un indotto rivolto ad una ricerca applicata che coniuga nanotecnologie e scienze della vita “tout à court”.
“Come Fondazione Toscana Life Sciences - spiega Andrea Paolini, direttore generale Tls - portiamo avanti ormai da anni attività di divulgazione scientifica rivolte ai giovani per avvicinarli al mondo della ricerca e supportarli nel loro futuro orientamento universitario e lavorativo con la consapevolezza delle molteplici possibilità che questo settore può offrire. A queste attività crediamo molto e vi dedichiamo risorse, impegno e professionalità, sia interne che provenienti dalle aziende e dai gruppi di ricerca ospitati nel nostro Bio-incubatore. Con questo nuovo progetto, a fianco della Camera di Commercio, ci siamo proposti di andare oltre, programmando un’attività che si sviluppa nell’arco di sei mesi, per dar modo ai ragazzi di testare nella pratica quello che studiano sui libri, coerentemente con il proprio programma scolastico, confrontandosi con un approccio multidisciplinare e lavorando in gruppo”. “E’ anche attraverso la promozione sul territorio di iniziative come questa - conclude Paolini - che la nostra Fondazione concorre all’obiettivo più generale di supportare il processo di start-up di impresa nel campo delle scienze della vita, favorendo le condizioni affinché si formino giovani pronti a scommettere il loro futuro in questo settore”.
“Scienze + Economia = Impresa” - ha aggiunto Maria Gloria Bracci Marinai, dirigente scolastico provinciale - è un progetto interessante perché permette di integrare efficacemente l’apprendimento teorico con quello pratico e di far toccare con mano ai ragazzi l’utilità delle materie di studio”. Soddisfazione per l’iniziativa è stata espressa anche da Valeria Bertusi, dirigente scolastico dell’Istituto professionale “G. Caselli” e dell’Istituto tecnico “Monna Agnese” di Siena, che ha sottolineato come “partecipare ad un’attività di simulazione d’impresa rappresenti per i ragazzi un valore aggiunto perché permette loro di lavorare in una situazione di team working e mettersi in gioco in prima persona”.
L’Ente Camerale in questi anni ha contribuito a mettere in relazione il sistema delle imprese e il mondo della formazione con varie iniziative. Lo ha messo in risalto Mario Del Secco, vice segretario generale e conservatore del Registro Imprese della Camera di Commercio di Siena: “Con il nostro progetto denominato alternanza scuola lavoro, che è adesso funzione istituzionale, abbiamo dato un contributo all’inserimento di giovani nel sistema produttivo mediante percorsi formativi e stage aziendali. L’iniziativa di oggi si inserisce in questo percorso di relazione tra la formazione e il lavoro, infatti, gli studenti in questo progetto si occuperanno di creare virtualmente un’impresa biotech. Pertanto, qualora intendessero divenire un domani imprenditori sapranno che la Camera di Commercio è l’ente con il quale relazionarsi per la costituzione di una azienda. Con le disposizioni normative e con Comunica è, oggi, possibile espletare con una singola comunicazione al Registro delle Imprese tutti gli adempimenti richiesti anche presso altri Enti per aprire un’impresa.
Lo sviluppo del settore si comprende facilmente dai dati: la provincia di Siena si caratterizza per una forte propensione alla specializzazione hi-tech applicata a tutti i comparti del manifatturiero, chimica, automazione, meccanica, biomedicale ed elettronica che la rende una realtà unica in tutta la Toscana. Parliamo di 740 imprese con 6.541 addetti, senza contare l’indotto correlato, le università partner e i centri di ricerca privati e pubblici che consentono di delineare una rete di relazioni strutturate ed integrate che riversano effetti positivi sul territorio senese in termini di ricchezza e reddito. Volendo quantificare in termini assoluti il prodotto maggiormente esportato sono i preparati chimico-farmaceutici con un importo pari a 326.762.247 euro e un fatturato di 885.169.755 euro.
Il progetto “Scienze + Economia = Impresa”. Il progetto, finanziato dalla Camera di Commercio, sarà coordinato da Tls, che si occuperà, in particolare, di organizzare e gestire le attività specifiche previste dall’ iniziativa per la divulgazione scientifica e la simulazione d’impresa. Attraverso un percorso di incontri in classe, visite guidate, seminari, consulenze imprenditoriali e scientifiche, fino alla redazione di un vero e proprio business plan, gli studenti saranno accompagnati nella creazione virtuale di un’impresa biotech, che sarà presentata nel mese di marzo. Al progetto sarà dedicato anche un sito internet - www.scienzeeconomia.org - che prevede la partecipazione attiva degli studenti: saranno infatti i ragazzi ad aggiornare la sezione delle news e scambiarsi informazioni attraverso il forum. Le esperienze vissute in classe, le lezioni tenute da esperti e l'incontro con ricercatori e manager presso il Bio-incubatore di Tls daranno agli studenti la possibilità di vivere in prima persona tutte le fasi necessarie alla nascita di una nuova impresa, con una formazione a 360 gradi. La collaborazione tra due discipline così diverse, rappresentate dagli indirizzi degli istituti coinvolti, è un punto di forza del progetto, che vuole formare alla sinergia tra professionalità come chiave per entrare nel mondo del lavoro, anche in veste di imprenditori.
Un aspetto, questo, che sta particolarmente a cuore alla Camera di Commercio: “Dobbiamo continuare a informare ed invogliare gli studenti verso la formazione universitaria in questo settore – afferma il presidente della Camera di Commercio, Massimo Guasconi - in quanto ritengo che si prospetti un futuro in cui le biotecnologie e le nanotecnologie faranno da padrone. Un futuro hi-tech quindi per i ricercatori di domani. Sempre che la carenza cronica di risorse lasci aperta la porta per poterselo assicurare”. “La provincia di Siena – sottolinea Guasconi - registra un’importante e riconosciuta presenza di aziende nel settore delle scienze della vita (occupa una posizione di tutto rilievo in termini di numero e dimensione delle imprese, addetti e attività di ricerca e sviluppo), sia in termini di grandi imprese multinazionali specializzate in ambito farmaceutico, che di piccole realtà “biotech“ in grado di creare una rete e un indotto rivolto ad una ricerca applicata che coniuga nanotecnologie e scienze della vita “tout à court”.
“Come Fondazione Toscana Life Sciences - spiega Andrea Paolini, direttore generale Tls - portiamo avanti ormai da anni attività di divulgazione scientifica rivolte ai giovani per avvicinarli al mondo della ricerca e supportarli nel loro futuro orientamento universitario e lavorativo con la consapevolezza delle molteplici possibilità che questo settore può offrire. A queste attività crediamo molto e vi dedichiamo risorse, impegno e professionalità, sia interne che provenienti dalle aziende e dai gruppi di ricerca ospitati nel nostro Bio-incubatore. Con questo nuovo progetto, a fianco della Camera di Commercio, ci siamo proposti di andare oltre, programmando un’attività che si sviluppa nell’arco di sei mesi, per dar modo ai ragazzi di testare nella pratica quello che studiano sui libri, coerentemente con il proprio programma scolastico, confrontandosi con un approccio multidisciplinare e lavorando in gruppo”. “E’ anche attraverso la promozione sul territorio di iniziative come questa - conclude Paolini - che la nostra Fondazione concorre all’obiettivo più generale di supportare il processo di start-up di impresa nel campo delle scienze della vita, favorendo le condizioni affinché si formino giovani pronti a scommettere il loro futuro in questo settore”.
“Scienze + Economia = Impresa” - ha aggiunto Maria Gloria Bracci Marinai, dirigente scolastico provinciale - è un progetto interessante perché permette di integrare efficacemente l’apprendimento teorico con quello pratico e di far toccare con mano ai ragazzi l’utilità delle materie di studio”. Soddisfazione per l’iniziativa è stata espressa anche da Valeria Bertusi, dirigente scolastico dell’Istituto professionale “G. Caselli” e dell’Istituto tecnico “Monna Agnese” di Siena, che ha sottolineato come “partecipare ad un’attività di simulazione d’impresa rappresenti per i ragazzi un valore aggiunto perché permette loro di lavorare in una situazione di team working e mettersi in gioco in prima persona”.
L’Ente Camerale in questi anni ha contribuito a mettere in relazione il sistema delle imprese e il mondo della formazione con varie iniziative. Lo ha messo in risalto Mario Del Secco, vice segretario generale e conservatore del Registro Imprese della Camera di Commercio di Siena: “Con il nostro progetto denominato alternanza scuola lavoro, che è adesso funzione istituzionale, abbiamo dato un contributo all’inserimento di giovani nel sistema produttivo mediante percorsi formativi e stage aziendali. L’iniziativa di oggi si inserisce in questo percorso di relazione tra la formazione e il lavoro, infatti, gli studenti in questo progetto si occuperanno di creare virtualmente un’impresa biotech. Pertanto, qualora intendessero divenire un domani imprenditori sapranno che la Camera di Commercio è l’ente con il quale relazionarsi per la costituzione di una azienda. Con le disposizioni normative e con Comunica è, oggi, possibile espletare con una singola comunicazione al Registro delle Imprese tutti gli adempimenti richiesti anche presso altri Enti per aprire un’impresa.
Lo sviluppo del settore si comprende facilmente dai dati: la provincia di Siena si caratterizza per una forte propensione alla specializzazione hi-tech applicata a tutti i comparti del manifatturiero, chimica, automazione, meccanica, biomedicale ed elettronica che la rende una realtà unica in tutta la Toscana. Parliamo di 740 imprese con 6.541 addetti, senza contare l’indotto correlato, le università partner e i centri di ricerca privati e pubblici che consentono di delineare una rete di relazioni strutturate ed integrate che riversano effetti positivi sul territorio senese in termini di ricchezza e reddito. Volendo quantificare in termini assoluti il prodotto maggiormente esportato sono i preparati chimico-farmaceutici con un importo pari a 326.762.247 euro e un fatturato di 885.169.755 euro.
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