venerdì 3 aprile 2009
Inaugurata la mostra sui "marmi vivi" del Bernini al Bargello
Dal 2 aprile al 12 luglio 2009 la mostra su Bernini organizzata dal J.Paul Getty Museum di Los Angeles e dalla National Gallery di Ottawa si trasferisce negli spazi espositivi del museo del Bargello di Firenze, che possiede la testimonianza piu' emozionante e piu' celebre della svolta determinata dall'artista, vissuto tra il 1598 ed il 1680, nella ritrattistica scultorea: il ritratto di Costanza Bonarelli. L'esposizione "Gian Lorenzo Bernini e la nascita del ritratto barocco" si concentra sui ritratti realizzati fin dalla piu' giovane età. Grazie a Bernini, tra il 1615 ed il 1640 si passò dalle immagini statiche e severe del '500 a figure che parevano respirare e parlare con l'osservatore. Erano proprio "ritratti parlanti", che vengono ora esposti in una delle due sezioni della mostra in confronto diretto con opere di pittori del tempo attivi a Roma, come Rubens, Carracci, Velazquez, Pietro da Cortona. Due dipinti permettono di conoscere il Bernini
pittore: il ritratto di Urbano VIII ed il suo autoritratto conservato agli Uffizi. Emerge in mostra anche la figura dell'allievo e aiuto di Bernini Giuliano Finelli, con alcune sue opere: il busto di Maria Barberini Duglioli del Louvre, il ritratto di Francesco Bracciolini del Victoria & Albert Museum e quello di Michelangelo il Giovane di Casa Buonarroti.
Nicoletta Curradi
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