sabato 18 aprile 2009
Michelangelo tra Caprese e Chiusi della Verna
Ricordo come ogi questo dì 6 di marzo 1474 mi nacque un fanciulo mastio posigli nome michelagnolo... Questa frase posta nella camera da letto della Casa Natale a Caprese di Michelangelo Buonarroti (scultore, pittore, architetto e poeta), genio raro che intese fare della sua arte un'incessante ricerca dell'ideale di bellezza, non può non regalare a chi la legge una certa emozione. E’ infatti da qui che inizia la vita di Michelangelo, ed è anche da qui che prende il via l’itinerario turistico Michelangelo tra Caprese e Chiusi per scoprire i luoghi dell'artista: Caprese Michelangelo e Chiusi della Verna, due tappe significative della vita di uno dei geni del Rinascimento; due luoghi che insieme a Firenze, Roma, Carrara e Bologna compongono i "Luoghi di Michelangelo" nei quali si trovano le opere e le tracce della sua lunga vita. E' stato presentato nei giorni scorsi l’itinerario turistico "intende valorizzare – ha detto l’assessore alla cultura della Provincia, Emanuela Caroti – un territorio che ha dato i natali ad uno dei colossi della storia dell’arte". Nella terra di Arezzo infatti, e in particolare a Caprese Michelangelo e a Chiusi della Verna, si possono ripercorrere alcune tappe della sua vita e scoprire episodi importanti o curiosi che hanno influenzato la sua attività artistica. Sono stati i Comuni di Caprese Michelangelo e Chiusi dell Verna, la Provincia di Arezzo e le Comunità Montane Valtiberina e del Casentino, a voler potenziare ed arricchire con bacheche, pannelli informativi, cartelli stradali, tutti in italiano e inglese "Abbiamo voluto creare – ha continuato l’assessore Caroti – un percorso turistico d’impatto per convogliare i flussi turistici su tutti quei luoghi di grande interesse culturale oltre che turistico". "Un’iniziativa – ha aggiunto Filippo Betti del Comune di Caprese Michelangelo – che crea importanti sinergie proprio per lo sviluppo delle potenzialità turistiche dei due territori". Durante il percorso, è possibile visitare la Casa Natale e il Museo Michelangiolesco (Caprese Michelangelo) dove vengono conservati i gessi delle sue sculture, mentre a Chiusi della Verna è possibile riconoscere i paesaggi aspri del monte Penna, protagonisti in opere straordinarie conosciute in tutto il mondo quali la Creazione di Adamo, il Tondo Doni, la Crocifissione di San Pietro e la Conversione di San Paolo. In particolare nella Creazione di Adamo (Sesta volta della Cappella Sistina – Roma), non solo si riconosce il profilo del Santuario de La Verna, ma anche le rocce su cui poggia semidisteso Adamo hanno una precisione fotografica con quelle reali, tanto che il contorno del corpo coincide esattamente con i massi presenti ancor oggi sul luogo. Per questo l’area è conosciuta anche con il nome di Roccia di Adamo. "Finalmente abbiamo trovato il modo – ha affermato il Sindaco di Chiusi della Verna, Umberto Betti - di superare l’antica disputa tra i due luoghi che da sempre si contendono i natali di Michelangelo". Anche Romano Martini, vice presidente della Comunità Montana del Casentino, ha voluto sottolineare l’importanza di questa collaborazione tra più soggetti "che unisce due vallate e ne facilita lo sviluppo turistico".
Nicoletta Curradi
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