lunedì 22 giugno 2009

Le 50 candeline della Federazione Toscana Banche di Credito Cooperativo



Il prestigioso Palazzo Corsini, a Firenze, è stato la cornice ideale per la giornata di festeggiamenti dedicata al cinquantenario della Federazione Toscana delle Banche di Credito Cooperativo.
I rappresentanti delle 33 Bcc Associate - assieme a un grande parterre di ospiti tra cui monsignor Giuseppe Betori arcivescovo di Firenze, Claudio Martini, presidente della Regione Toscana e gli assessori regionali al Bilancio, Giuseppe Bertolucci, ed alle Attività Produttive, Ambrogio Brenna, Alessandro Azzi presidente della Federazione Nazionale delle Bcc e Pietro Cafaro docente dell'Università Cattolica di Milano - hanno partecipato alla mattinata dedicata all'assemblea annuale e alla manifestazione celebrativa dal tema “Le radici, la storia ed il futuro del Credito Cooperativo” che ha ripercorso i 50 anni della Federazione.
A fare gli onori di casa Giorgio Clementi, presidente della Federazione Toscana Bcc, che, alla presenza dei massimi rappresentanti del Credito Cooperativo regionale e nazionale, ha commentato: “Quello che festeggiamo oggi è un lungo percorso partito ai primi del '900 per trovare compimento il 13 luglio 1959 quando, in Toscana, per prima in Italia dopo la guerra, fu ricostituita una Federazione regionale. Celebriamo una storia che ha attraversato gli ultimi cinque decenni in cui sono stati raggiunti grandi risultati per il nostro Movimento: le nostre banche, infatti, sono cresciute, anno dopo anno, con il proprio territorio, arricchendolo con attività non solo di natura economica, ma anche sociale e culturale”.
In sala era presente anche Alessandro Benedetti, segretario della Fondazione Meyer a cui la Federazione ha deciso di donare un apparecchio ecografo per diagnosi prenatale, che sarà destinato all'Ospedale Pediatrico fiorentino.
Nell'occasione sono stati presentati i numeri del bilancio 2008 nell'assemblea annuale. “I risultati dell'esercizio 2008 – ha detto il direttore generale della Federazione, Roberto Frosini – evidenziano la funzione anticiclica che le Bcc svolgono nel proprio territorio ogni volta che la congiuntura economica tende al 'peggio'”.
I principali dati al 31 dicembre 2008, fanno emergere che in Toscana le quote di mercato delle Bcc Associate alla Federazione, con oltre 270 sportelli e 2.300 dipendenti, sono salite al 9,6% per quanto concerne la raccolta diretta e al 7,7% relativamente agli impieghi, confermando il Credito Cooperativo come terza realtà bancaria regionale. La raccolta diretta è stata pari a 9,7 miliardi di euro (+8% rispetto al 2007), gli impieghi 8,6 miliardi (+12%) mentre il patrimonio ha toccato quota 1,2 miliardi di euro (+7%), con un utile netto consolidato di 72,6 milioni di euro.
Spazio anche all'eccellenza dell'artigianato toscano con il bassorilievo in terracotta creato in occasione dell'evento dal maestro d'arte imprunetino Luca Vanni.

Fabrizio Del Bimbo

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