lunedì 15 giugno 2009
Stefano Ricci apre a Firenze in Palazzo Tornabuoni
Dopo 37 anni di attività e 18 negozi nel mondo, Stefano Ricci ha deciso di 'aprire bottegà a Firenze. “Una decisione, frutto di un desiderio che avevo da tempo -dice Stefano Ricci- Volevo però qualcosa di più di una normale boutique. Qualcosa che rappresentasse ed esprimesse un tributo a Firenze, la mia città. In tutto il mondo Firenze rappresenta un sogno. Una realtà di richiamo internazionale per la sua storia, la sua cultura e, soprattutto, quando riesce ad esprimersi attraverso la creatività e la mente dei suoi artigiani. Un qualcosa che la rende unica. Ecco, 'aprire bottegà a Firenze, una città in cui ho sempre creduto e in cui continuo a credere, e' un impegno straordinario, per l'amore che questi valori rappresentano per me". Individuare la location non è stato semplice. Perché essa stessa avrebbe dovuto rispecchiare tutte le peculiarità del 'mondo' Stefano Ricci. “E’ stata una grande sfida -sostiene Niccolò Ricci a.d. dell’azienda fiorentina- trasferire il concept delle nostre boutique in un palazzo seicentesco dove convivono e si integrano al meglio i materiali che sono da sempre il tratto dominante di tutti gli altri negozi: travertino, coccodrillo e radica di noce”. La nuova 'bottega' si apre su 900 metri quadri distribuiti su due piani all’interno del ristrutturato Palazzo Tornabuoni nel cuore della città. Su un livello si sviluppa il negozio dedicato all’abbigliamento, nell’altro lo show-room dove è presente anche la nuova collezione di arredamento di interni per la casa. Una sorta di ‘quartier generale ’. “Nelle nostre boutique -dice Filippo Ricci, responsabile della ricerca e sviluppo- si respira non solo aria di totale ' Fatto in Italia ’ ma anche, e soprattutto, un ‘ profumo ’ tutto legato alla tradizione dell’alto artigianato fiorentino”. Anche la boutique di Firenze è una vera ‘shopping experience ’, al di fuori della galassia del fashion system. “In un momento di crisi come questo -continua Stefano Ricci- al di là di qualsiasi strategia di marketing o di ‘ piani di emergenza ’ ho voluto continuare a credere nella cultura del sapere artigiano, nell’alta qualità delle materie prime e della loro lavorazione”. E il cliente Stefano Ricci, fortemente legato ad uno stile sartoriale e ricercato, ha apprezzato e continua ad apprezzare questa filosofia.
Il Gruppo Stefano Ricci ha chiuso l’esercizio 2008 con ricavi consolidati pari a 34,6 milioni di euro (+25% sull’esercizio 2007), registrando altresì un incremento del 24% dell’Ebitda (che si assesta al 18,5% dei ricavi). I primi cinque mesi di quest’anno registrano un ulteriore aumento del 12% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, dovuto principalmente ad un’ottima performance delle 5 boutique di proprietà in Cina e a una crescita significativa delle vendite in Medio Oriente, nel mercato Russo e nelle repubbliche dell'ex unione sovietica.
Stefano Ricci e la famiglia controllano il 100% della Stefano Ricci Spa, holding del Gruppo.
Le boutiques monomarca Stefano Ricci nel mondo sono a Firenze, Costa Smeralda, Montecarlo, Parigi, New York, Beverly Hills, Mosca, Kiev, Yerevan, Baku, Doha, Seoul, Pechino, Shanghai, Macau, Xian, Hangzhou, Chengdu. A queste si aggiungerà presto la boutique di Milano all’interno dell’Hotel Principe di Savoia, dove già è presente uno show-room.
Nicoletta Curradi
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