Anche
quest’anno per celebrare il giorno dell’Epifania, venerdì 6
gennaio, l’Opera di Santa Maria del Fiore promuove e organizza a
Firenze la rievocazione storica della Cavalcata dei Magi.
La
manifestazione, giunta alla XVI edizione dell’epoca “moderna”,
è nata nell’ambito dei festeggiamenti per i 700 anni dalla posa
della prima pietra della Cattedrale e della fondazione dell’Opera,
quando si decise di riprendere un’antica e gloriosa tradizione
fiorentina del XV secolo organizzando un corteo storico, sotto gli
auspici dell’Arcidiocesi, del Capitolo del Duomo, in collaborazione
con il Comune di Firenze e con la partecipazione dei comuni della
provincia.
Il
solenne corteo con in testa i
Re Magi a cavallo, sarà composto da circa 700 figuranti tra cui
quelli della Repubblica fiorentina, partirà alle ore 14.15 da Piazza
Pitti. Si snoderà lungo le strade
del centro di Firenze fino a piazza Duomo, dove sul sagrato
della Cattedrale, saranno ad attenderli S. Ecc.za Mons. Giuseppe
Betori, Arcivescovo Metropolita di Firenze, il Presidente dell’Opera
di Santa Maria del Fiore Franco Lucchesi, il Sindaco di Firenze
Matteo Renzi e altre autorità civili e religiose. Qui saranno
deposti i doni dei Magi ai piedi del Presepe vivente.
Quest’anno
per la prima volta prenderanno parte al corteo i rappresentanti di
alcune comunità etniche presenti a Firenze nei loro abiti
tradizionali (albanese, boliviana, camerunense, filippina, indiana,
peruviana, rom, cingalese) e le sontuose vesti dei Re Magi sono state
realizzate con le preziose sete dell’Antico Setificio Fiorentino,
donate da uno dei principali protagonisti dell’alta sartoria Made
in Italy, Stefano Ricci, che
si è ispirato al celebre
affresco di Benozzo Gozzoli in Palazzo Medici Riccardi a Firenze.
La
Cavalcata dei Magi odierna trae origine da una tradizione già
esistente nel XV secolo, quando a Firenze una compagnia di laici
intitolata ai Santi Re Magi, che seguivano determinate regole di
carattere religioso, organizzava una festosa rappresentazione detta
“Festa de’ Magi” che, con periodicità inizialmente triennale e
dal 1447 ogni cinque anni, sfilava per le vie di Firenze con la
cosiddetta “Cavalcata dei Magi”. La “Cavalcata” era composta
da tre diversi cortei che si riunivano davanti al Battistero e
proseguivano uniti fino alla Basilica di San Marco, dove con canti e
preghiere adoravano Gesù Bambino.
Della
Compagnia dei Santi Re Magi, detta anche “La Stella”, fecero
parte i maggiori componenti della famiglia dei Medici e per questo
con la loro cacciata da Firenze, nel 1494, l’iniziativa fu
soppressa. Da quel momento la Cavalcata dei Magi subì trasformazioni
che, negli anni, la resero sempre meno di carattere religioso fino a
estinguersi.
Il
programma
Il
programma della manifestazione si aprirà il 6 gennaio 2012, alle ore
11.00, con il Presepe vivente sul Sagrato del Duomo, allestito
dall’Opera in collaborazione con l’Associazione Regionale
Allevatori della Toscana. Alle ore 14.10, sempre sul Sagrato del
Duomo, Il Piccolo Coro del Melograno, si esibirà con canti natalizi.
Alle
ore 14.00, in piazza Pitti, prima della partenza del corteo,
l’Associazione Contrada Alfiere si esibirà con un balletto
rinascimentale.
Alle
ore 14.15 partenza del corteo da piazza Pitti con il seguente
itinerario: via Guicciardini, Ponte Vecchio, via Por Santa Maria, via
Lambertesca, Loggiato degli Uffizi, Piazza della Signoria, dove ad
attenderli troveranno i Bandierai degli Uffizi del Corteo Storico
della Repubblica Fiorentina che, dopo essersi esibiti, si uniranno
alla sfilata.
Il
lungo corteggio, proseguirà e per via Calzaiuoli fino a giungere in
piazza del Duomo dove saranno deposti i doni dei Magi ai piedi del
Presepe vivente.
Dopo
l’omaggio dei figuranti e lo scoppio della colubrina, l’antico
cannoncino da campagna di epoca rinascimentale portato dai figuranti
del Corteo Storico, interverrà Franco Lucchesi, Presidente
dell’Opera di Santa Maria del Fiore, sarà letto il brano del Santo
Vangelo sui Magi e porterà il saluto S. Ecc.za Mons. Giuseppe
Betori, Arcivescovo Metropolita di Firenze.
Quindi
i bambini della Diocesi saranno chiamati a riflettere sul significato
dell’Epifania. La manifestazione si concluderà con il ritorno del
corteo in Piazza Pitti.
Ha
curato l'organizzazione del corte l'Associazione Culturale "Il
Fiorino".
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