Venerdì 21 settembre, BETACONVEGNI ha proposto un incontro sul tema:
Fly
& drive, riscoprire il "Bel Paese". ADAC e ACI a
BETA per riportare l'Italia sul podio delle destinazioni.
Sono intervenuti al dibattito, moderato da Letizia
STRAMBI,
giornalista settore turismo: Max
STICH,
ADAC per il Turismo; Paolo
ESPOSITO,
presidente Publitour SpA; Paolo
PACINI,
assessore al turismo Provincia di Livorno.
Molto
interessante l’animato dibattito che si è svolto il 21 settembre alla BETA di Cecina. Ha aperto i lavori Paolo
ESPOSITO,
che ha focalizzato il tema di confronto: individuare i punti di
debolezza da correggere e i punti di forza su cui puntare per portare
flussi turistici fly & drive nel nostro Paese.
Sul
tema di dibattito Paolo
PACINI
ha scattato una fotografia del territorio toscano. Ha portato
l’esempio dell’aeroporto di Pisa, in forte crescita in termini di
arrivi e partenze e terzo polo, su scala nazionale, in tema di
noleggio auto. “Questo
sta a dimostrare l’importanza dei voli low cost e del cambio del
mezzo, in questo caso l’auto.” -
ha puntualizzato-
La Provincia di Livorno, con più di 8 milioni di presenze legate al
turismo del mare, è meta di una tipologia di turisti desiderosi di
visitare e che quindi hanno bisogno di un mezzo di trasporto (auto,
treno, pullman). L’identikit del profilo del turista è in
evoluzione: prima in prevalenza arrivavano turisti con il mezzo
proprio, così continuano a muoversi dal Benelux, mentre gli
Austriaci stanno preferendo il treno con auto al seguito, perché
possono usufruire del servizio a basso costo da Vienna a Livorno.
Infine i Tedeschi, che sempre più si rivolgono al fly & drive.”
L’incontro
è proseguito con un interessante dibattito, tra tavolo dei relatori
e platea, finalizzato a far emergere le prevalenti problematiche che
frenano il turismo nostrano: dalla difficoltosa fruizione dei siti
culturali, alle tasse di ingresso nelle città a carico dei pullman
turistici, ai costi di spedizione dei bagagli aerei (quando il nostro
Paese si propone anche per l’artigianato ricercato e i prodotti
enogastronomici di qualità), alle dolenti note del caro carburante,
alla tendenza a non fare sistema.
A
dare gli ultimi spunti di confronto è stato il brillante intervento
di Max
STICH, dell’ADAC, L'Automobil
Club tedesco, un’associazione che conta 18 milioni di iscritti
ancora molto interessati alla destinazione Italia, ma anche molto
attenti a che le comunicazioni promozionali che partono dai nostri
territori siano veritiere. “Il
turismo tedesco è un turismo in prevalenza individuale -ha
spiegato-
il Tedesco viene in Italia anche perché interessato all’offerta
culturale. Per noi non è così determinante il costo, quanto che il
prezzo indicato in partenza sia reale. Il 60% dei turisti che
provengono dalla Germania e che decidono di trascorrere le vacanze
qui in Italia viaggiano con il loro mezzo di trasporto e la loro
preoccupazione maggiore verte sulla sicurezza del mezzo e la
chiarezza delle informazioni. Ricordatevi -ha
concluso-
che l’Italia è la nazione che meglio risponde alle esigenze di un
turista tedesco che vuole muoversi singolarmente”.
A
conclusione del convegno si rinnova l’appuntamento con BETA 2013 al
prossimo mese di maggio.
Fabrizio Del Bimbo
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