venerdì 7 settembre 2012

L'universo urbano di Giovanni Paszkowski a Palazzo Medici Riccardi

OVANNI PASZKOWSKI UNIVERSO URBANO Giovedì 13 settembre 2012 ore 18.00 Palazzo Medici Riccardi - Sale Mario Fabiani Via Cavour - Firenze Notizie per la Stampa
Giovedì 13 settembre viene inaugurata a Palazzo Medici Riccardi – Sale Mario Fabiani - via Cavour – la mostra “Giovanni Paszkowski. Universo Urbano”. Promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Fiesole, con il Patrocinio del Comune di Firenze, del Comune di Fiesole e della Provincia di Firenze, che ha dato anche l’ospitalità, grazie alla sponsorizzazione di Francesco Paszkowki Design, l’esposizione, che si protrarrà fino al 30 settembre 2012 – orario 9.00-18.00, mercoledì chiuso -, intende proseguire un importante dialogo con l’arte contemporanea. La mostra, accompagnata dal testo critico di Raffaele La Capria e di Francesco Gurrieri , riprende l’universo urbano come in un “fermo immagine”. Situazioni che abbiamo comunemente sotto gli occhi, che provengono da più parti, bloccate, isolate, in atmosfere sospese. Scene ordinarie trasformate in composizioni. E’ come “vedere il mondo comune correre in modo non comune”, afferma Giovanni Paszkowski. Tagli di vedute urbane con architetture contemporanee di matrice anglosassone – frutto di appunti di immagini reali, rielaborate e modificate in studio. -, in cui la figura che solca sugli spazi fa vivere tutta la composizione. Presenza umana che può sembrare marginale, ma che in realtà è punto focale, è il perno sul quale si regge l’intera struttura del dipinto. “Universo Urbano” – prosegue Raffaele La Capria su Paszkowski, – “è pittura sulla pittura precedente, osservata e meditata per scegliersi un proprio territorio pittorico che è quell’uomo solitario che si aggira in un mondo a lui estraneo, un mondo di una modernità lunare, spoglio come la luna, dove anche il verde, un alberello o un prato sembrano assediati dall’architettura”. “Giovanni Paszkowski è maestro adulto ed apprezzato” – sottolinea Francesca Gurrieri – “che ha saputo portare, in terra di forti tradizioni pittoriche novecentesche (da Soffici a Rosai, da Colacicchi a Faraoni, da Fallani a Vignozzi), un soffio nuovo, da quel mondo americano più volte mitizzato, ma anche “portatore vivo” - com’è per certi batteri insinuati in nuovi materiali da costruzione - di contraddizioni non sempre positive; di quel mondo Paszkowski ha colto, ed ha riproposto – prosegue Gurrieri -, i sentimenti più sottili, ma soprattutto quella “solitudine delle grandi folle”, quegli ossimori esistenziali che scavano nella materia umana. Di ciò dobbiamo ringraziarti: per qualcosa cioè, che va ben oltre il pur importante quoziente di qualità della tua opera nel “sistema dell’arte”. Giovanni Paszkowski, prima di Palazzo Medici Riccardi ha esposto a Firenze al Gabinetto Vieusseux, Palazzo Strozzi; a Bologna alla Galleria Caldarese; a Milano alla Galleria Annunciata; a Prato alla Galleria Farsetti; e poi negli anni a Roma, a Ferrara, a Pietrasanta, a Napoli, per tornare ad esporre a Firenze alla Accademia delle Arti e del Disegno e nel 2006 al Museo Marino Marini. Nel 2008 ha esposto alla Sala Antiquarium Costantini, a Fiesole la mostra promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Fiesole. Nel 2011 all’Università Internazionale dell’Arte ha esposto presso Villa il Ventaglio la mostra promossa dall’U.I.A.. Nel 2003 alcune sue opere sono state esposte all’Artexpo di New York. Il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi conserva otto opere di Giovanni Paszkowski. Le sue mostre sono state presentate da Massimo Carrà, Tommaso Casini, Michele Dzieduszycki, Raffaele La Capria, Maria Luigia Guaita, Francesco Guerrieri, Raffaele Monti, Antonio Natali, Tommaso Paloscia, Mauro Pratesi, Lucio Scardino, Carlo Sisi. Fabrizio Del Bimbo Nicoletta Curradi

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