giovedì 13 maggio 2010
Il mistero dello stile di Greta Garbo, una mostra al Museo Ferragamo
L’incontro tra Greta Garbo, la Divina, e Salvatore Ferragamo, il Calzolaio dei Sogni è un piccolo romanzo nella vita sorprendente di questi due personaggi. La prima volta si sfiorano, giusto il tempo per creare un paio di scarpe su misura, nel 1927 a Hollywood, prima che Salvatore rientrasse a Firenze per avviare l’azienda in Italia. Poi, finché l’Hollywood Boot Shop, il negozio nella capitale del cinema, rimase proprietà di Ferragamo, la diva si recò ad acquistarli lì, quindi da Saks Fifth Avenue a New York. Finché nell’agosto del 1949 i due si rividero a Firenze. “Sempre giovane come quando l’avevo incontrata la prima volta”, Greta entra in negozio calzando un paio di sandali dalle suole di corda. “Non ho scarpe” dice “e voglio camminare”.
Due anni fa, di passaggio a Firenze, è il pronipote della Garbo, Craig Reisfield, a fare visita a Ferragamo e al suo affascinante museo, allestito all’interno dello storico Palazzo Spini Feroni, sede della azienda fin dal 1938. Nasce così, come un meraviglioso colpo di fulmine, l’idea di una mostra che analizzi il mito della Garbo oltre il cinema, del quale fu uno dei simboli più inarrivabili, e ne metta in evidenza la contemporaneità, il minimalismo e l\'essenzialità nello stile, attraverso il suo guardaroba personale per la prima volta esposto al pubblico. La mostra è stata inaugurata il 12 maggio e rimarrà aperta fino al 9 agosto prossimo.
Nicoletta Curradi
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