venerdì 7 maggio 2010

Poggibonsi si trasforma in teatro con il Fenice Festival


Una discoteca urbana molto speciale – il nuovo sottopasso pedonale della città – per ballare sotto le stelle al ritmo della musica in cuffia della Silent Disco, la danza urbana di Francesca Lettieri in piazze e vicoli animati da luci e video-proiezioni, la proiezione del cult Yattaman del maestro giapponese Takashi Miike mai distribuito in Italia e clamoroso campione di incassi in patria, i grandi personaggi del fumetto mondiale in un format "inscatolato" e calato negli angoli più suggestivi della città. Tutto questo e molto di più accade al Fenice Festival la rassegna dedicata alle nove arti - promossa dal Comune di Poggibonsi e dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena, organizzato da Vernice Progetti Culturali in collaborazione con la Fondazione E.l.s.a. Culture Comuni - e in programma dal 21 al 23 maggio a Poggibonsi (SI).

Tante le novità di questa quinta edizione: a partire dal fatto che la rassegna sconfina negli spazi urbani, si appropria della città che la ospita proponendo ai propri artisti di confrontarsi con gli ambienti cittadini. Dei tre giorni, il primo è dedicato alle influenze pop reciproche tra Giappone e Italia con due esempi lampanti di come le due culture, con humour e dissacrazione, condividano un codice culturale grazie a decenni di anime, manga e fascinazione reciproca. Saranno presentati due film non distribuiti in Italia, provenienti dai maggiori festival internazionali: Love exposure di Sono Sion e Yattaman dell'indiscusso maestro del cinema di genere Takashi Miike, tratto con assoluta fedeltà dal cartone animato del 1977, trasmesso in Italia da metà degli anni '80.

L'elemento pop farà ritorno anche nel progetto di danza urbana a cura di Francesca Lettieri e prodotto dal Fenice Festival. Una buona parte della manifestazione di sabato e domenica infatti è dedicata alla danza contemporanea grazie all'affiliazione al circuito internazionale CQD (Ciudades que Danzan) che raggruppa alcuni tra i principali festival di danza contemporanea urbana. La rassegna ospiterà, infatti, la performance di Maura Morales (Cuba) e il suo spettacolo “Ipocondriaca“, la compagnia Rootlessroot, proveniente da Grecia e Slovacchia in scena con “UNA” (Unknown Negative Activity), la Compagnia Zappalà Danza con “Romeo e Giulietta duet” e la compagnia di Francesca Lettieri con “Happy Hour” lo spettacolo di danza contemporanea prodotto proprio dal Fenice Festival.

Insieme agli spettacoli di cinema e di danza ci sarà spazio anche per la musica concentrata nella serata di sabato 22 con un concerto dei sorprendenti Selton, brasiliani d'origine trapiantati in Italia che spaziano con disinvoltura dai Beatles a Cochi e Renato in uno show che si adatta alla dimensione di strada. Con il calare della notte prende vita un altro spazio urbano per ballare (in silenzio, per non disturbare la quiete pubblica) fino a tardi: il nuovo sottopasso pedonale della città. La nuova struttura, realizzata in travertino, molto frammentata e con una pista da ballo naturale nella parte bassa farà da splendida cornice all’evento, impreziosita da un'illuminazione ad hoc e video-proiezioni in tema con il festival. Nello spazio trasformato in discoteca urbana silenziosa grazie allo sperimentato sistema della Silent disco, sarà possibile ballare dalle 23.30 fino alle tre e oltre, con le cuffie in testa, potendo sempre scegliere tra la musica di due differenti deejay.

Si alterneranno alla consolle da Radio Deejay Albertino, gran cerimoniere con il revival dance anni '90, e Fabio B. (m2o) che si occuperà della parte black della serata. Spazio poi alla techno-house del fiorentino Emijay, che con il progetto Supernova, insieme all'amico e socio Giacomo Godi si è imposto all'attenzione dei club di tutto il mondo. All’edizione 2010 del Fenice Festival, non mancherà nemmeno un'originalissima esperienza teatrale con l’incredibile presenza della compagnia francese Albedo che grazie ai suoi Big brozeurs e a Les Tonys, sorveglierà l'andamento della manifestazione occupandosi all'occorrenza anche di accompagnare e proteggere i cittadini dai mille pericoli che la nostra società contemporanea riserva. La dimensione del fumetto invece prenderà una forma familiare grazie alla danza che interagirà con alcuni grandi personaggi del fumetto mondiale in un format "inscatolato" e calato in alcuni luoghi specifici della città.

Come di consueto gli artisti e il pubblico sono tutti invitati al brunch domenicale della Fenice che raggruppa in un atmosfera rilassata e conviviale la realtà festivaliera attorno alla tavola con i prodotti tipici toscani, ovviamente sempre all'aperto.



Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito. Per info: www.fenicefestival.it - info@fenicefestival.it

Nicoletta Curradi

Nessun commento:

Posta un commento