venerdì 7 maggio 2010
Tre giorni di festa alle oasi WWF
Il 9, 16 e 23 maggio, tutti invitati alla ventesima edizione della Festa delle Oasi WWF, che per l’Anno della Biodiversità ‘si fa in tre’ aprendo gratuitamente per ben tre domeniche consecutive le oltre 100 aree naturali in tutta Italia, con numerose iniziative per tutte le età.
L’ultima domenica di apertura è anche il contributo del WWF all’evento istituzionale della Conferenza Nazionale della Biodiversità, organizzata dal 20 al 22 dal Ministero dell’Ambiente, che prevede per il 23 maggio speciali eventi dedicati al pubblico.
Con questa speciale edizione il WWF vuole mettere a contatto con la natura gli italiani e far conoscere le tante specie animali e vegetali, di cui molte rare e minacciate, che nelle Oasi hanno trovato rifugio.
Le 100 Oasi, oltre 30.000 ettari di territorio protetto, sono il più grande progetto di conservazione del WWF portato avanti in quarant’anni di azione sul campo grazie all’aiuto di migliaia di soci, sostenitori, volontari, enti, aziende e donatori privati, un patrimonio naturale difeso e restituito alla comunità.
Per proseguire questo grande progetto di salvaguardia quest’anno il WWF chiede un sostegno concreto: dal 3 al 23 maggio è possibile aiutare le Oasi WWF inviando un sms al 45508 (*2 euro per ogni SMS inviato da cellulari TIM, Vodafone, Wind e 3; 2 oppure 5 euro per ogni chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa Telecom Italia) o attraverso la funzione “donazione” degli oltre 7.800 sportelli Bancomat del Gruppo UniCredit, il principale partner aziendale per il Sistema Oasi e per la promozione dell’evento.
“Le Oasi sono un patrimonio di tutti gli italiani, che il WWF ha potuto costruire in poco più di quarant’anni grazie al prezioso aiuto di migliaia di soci e sostenitori – ha detto Fulco Pratesi, presidente onorario del WWF Italia - Ricordiamo con commozione le migliaia di contributi arrivati da tutta Italia per l’acquisto, nel 1985, dei 3000 ettari dell’Oasi di Monte Arcosu in Sardegna che ci consentì di salvare il cervo sardo.
Oppure i lasciti e le donazioni con cui abbiamo potuto ampliare - dal Bosco di Vanzago in Lombardia, alla Laguna di Orbetello in Toscana alla costa di Torre Salsa in Sicilia – un patrimonio di
aree protette che difende gioielli dell’italica biodiversità come fenicotteri, salamandrine, lontre e farfalle.
Anche per questo la festa delle Oasi è un’occasione unica per celebrare tutti insieme il 2010 Anno della Biodiversità.”
COSA SUCCEDE ALLA FESTA DELLE OASI: Nelle 3 domeniche di maggio nelle Oasi si scopre, si “tocca”, si ammira la natura, si esplorano boschi e radure, si avvistano cervi, fenicotteri e anatre selvatiche, si costruiscono nidi e aquiloni, si fotografano le farfalle, si liberano rapaci e tartarughe marine curati nei centri del WWF, si fanno percorsi sensoriali di giorno e di notte, e poi spettacoli, concerti di musiche tradizionali, pic-nic sui prati in fiore, mercatini biologici con i prodotti di “Terre dell’Oasi” che verranno lanciati proprio in occasione della festa (tutti i programmi su www.wwf.it) .
Tutti coloro che, visitando un’Oasi in una delle tre domeniche, decideranno di diventare soci, riceveranno in omaggio una maglietta “Siamo tutti sulla stessa Arca”.
OASI WWF IN FESTA IL 9 MAGGIO IN TOSCANA:
Stagni di Focognano (Campi Bisenzio –Fi) oasi dove il 16 maggio si terrà l’evento regionale, Riserva naturale Laguna di Orbetello di Ponente (GR), Riserva naturale Lago di Burano (GR) Bosco Rocconi (GR), San Felice (GR),
OASI PER LA BIODIVERSITA’
Le 100 Oasi del WWF sono nate per salvare territori minacciati dalla speculazione e dalla trasformazione. Oggi molti ambienti, come il Lago di Burano in Toscana, la foresta di Monte Arcosu in Sardegna o la spiaggia di Siculiana in Sicilia, senza l’intervento del WWF avrebbero un volto completamente diverso.
La biodiversità nelle Oasi è protetta in 30.000 ettari in tutte le regioni italiane: 40 zone umide, 80 km di coste, foreste e boschi con gli ultimi relitti di boschi di pianura, igrofili e foreste mediterranee tra le più estese del Mediterraneo. Le Oasi difendono più di 30 habitat di importanza comunitaria e hanno contribuito a salvare nel tempo molte specie a rischio come lontra, lupo, pelobate fosco, camoscio d’Abruzzo e cervo sardo. Così gestiti questi ambienti possono continuare a fornire servizi naturali indispensabili alla vita, al benessere e anche all’economia dell’uomo come la qualità dell’aria, il cibo, l’acqua e le risorse forestali, la regolazione del clima o la protezione dai rischi idrogeologici.
Alcune delle specie protagoniste delle Oasi TOSCANE sono il cavaliere d'Italia e il fenicottero che frequentano la più estesa laguna del Tirreno, rappresentata dall'Oasi di Orbetello; la piccola farfalla notturna Leyla cenosa endemica (caratteristica solo di quest'area) che vive nell'Oasi di Burano; il falco di palude, una tra le 200 specie di uccelli che vive nell'Oasi Orti Bottagone; gli aironi che nidificano in colonie (garzaie) come quelle dell'Oasi Lago di Chiusi e dell'Oasi Stagni di Focognano, la ghiandaia marina, specie simbolo dell’Oasi di San Felice.
Per l’Anno della Biodiversità il WWF ha anche aperto 25 nuovi CANTIERI PER LA BIODIVERSITA’ progetti speciali di conservazione come contributo allo speciale Anno indicato dall’ONU, quelli in TOSCANA riguardano:
1)Avifauna: costruzione nuovi ampi bacini lacustri presso l'Oasi Stagni di Focognano
2)Ardeidi: Costruzione di nuove isole con nuclei di bosco planiziale per la nidificazione degli Aironi presso l'Oasi Stagni di Focognano
3)Fratino: monitoraggio e attività di tutela lungo le spiagge interne o confinanti con le Oasi WWF costiere (Burano e Bolgheri in Toscana) per questo piccolo uccello, simbolo delle dune.
4)Decine di interventi per la conservazione degli Anfibi. In particolare la realizzazione di pozze, stagni, prati allagati in diverse Oasi fra cui in particolare Stagni di Focognano e poi Padule Orti Bottagone, Lago di Burano, San Felice.
5)Costruzione di una nursery presso l'Oasi Stagni di Focognano per tutelare e permettere il pieno sviluppo delle larve (girini) degli Anfibi recuperate nelle aree in corso di edificazione presenti nei dintorni dell'Oasi
6)1000 nidi artificiali: realizzati e posizionati in particolare per passeriformi, rapaci e uccelli acquatici in diverse Oasi tra cui, in Toscana, Stagni di Focognano, Lago di Burano, Laguna di Ponente di Orbetello, Bosco Rocconi, Padule Orti Bottagone, Padule di Bolgheri
7) 100 rifugi per i chirotteri (pipistrelli): realizzati e posizionati nelle oasi Stagni di Focognano, Lago di Burano, Padule Orti Bottagone, Padule di Bolgheri e Bosco Vanzago (Lombardia)
8)20 isolotti artificiali per la nidificazione di fenicotteri, sterne, anatidi, rallidi nelle Oasi Lago di Burano, Laguna di Ponente di Orbetello e Padule Orti Bottagone oltre ad Alviano (Umbria) e Bosco Vanzago (Lombardia)
9)Nidi e altri interventi per gli insetti: realizzazione di nidi artificiali per bombi e api e altre operazioni per favorire la presenza e la riproduzione degli insetti: in diverse Oasi tra cui Lago di Burano e Laguna di Ponente di Orbetello.
10) Interventi di riqualificazione e ricostruzione della vegetazione per recuperare gli ambienti originari: Stagni di Focognano, Padule Orti-Bottagone e San Felice.
11)Decine di interventi di costruzione di micro-rifugi: muretti a secco realizzati nelle Oasi Stagni di Focognano, Lago di Burano e Laguna di Orbetello per creare rifugi per rettili; micro-rifugi per piccoli animali (rettili, insetti e mammiferi) realizzati alle Oasi Stagni di Focognano e Padule Orti-Bottagone.
12)Interventi di conservazione dei sistemi dunali presso le Oasi di San Felice e Padule di Bolgheri.
13)Una nuova Oasi affiliata. Sono in corso le trattative per la realizzazione di una nuova Oasi affiliata
14)Orto biologico presso l’Oasi Lago di Burano in Toscana
L’evento ha ricevuto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e il Patrocinio di Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Presidenza del Senato, Presidenza della Camera dei Deputati, Conferenza delle Regioni, Ministero delle Politiche Agricole, Unione Province Italiane (UPI), Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI).
CARTA D’IDENTITA’ DELLA FESTA DELLE OASI WWF:
Quando? Domenica 9, domenica 16, domenica 23 maggio
A che ora? Tutto il giorno dal mattino al tramonto e in alcune oasi anche la sera
Dove? In tutta l’Italia, isole comprese
Cosa succede? Oasi del WWF aperte gratis e tantissime iniziative per tutte le età
Quanto costa? È gratis!
Dove trovo info, indirizzi e programmi? Sul sito www.wwf.it oppure 06 844971
Posso dare il mio contributo? Sì, diventando socio WWF o mandando un sms solidale al 45508
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