giovedì 20 maggio 2010

Presentata Florens 2010, la 1° Settimana Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali


Florens 2010, la 1° Settimana Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali si svolgerà a Firenze, dal 12 al 20 novembre 2010.

L’iniziativa è promossa da un Comitato costituito da Confindustria Firenze, CNA-Firenze, Intesa Sanpaolo e Banca CR Firenze. Ha già ricevuto il patrocinio del Ministero dei Beni e Attività Culturali, del Ministero degli Affari Esteri, della Regione Toscana, della Provincia e del Comune di Firenze, della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco.



È stata realizzata una partnership con la National Geographic Society che, in occasione dell’evento, presenterà alcuni filmati e mostre in anteprima mondiale.


Ad oggi sono membri sostenitori di Florens 2010: la Camera di Commercio di Firenze, l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, l’Università di Firenze, la Confindustria Toscana , il Salone del Restauro, Friends of Florence, la Borsa del Turismo online (BTO).



Partendo da Firenze, città simbolo della rinascita umanistica, la manifestazione ambisce a promuovere il ruolo del patrimonio artistico e culturale quale voláno di sviluppo economico e sociale di portata internazionale. Firenze, la Toscana e l’Italia sono, infatti, la sede ideale di un laboratorio esportabile a livello internazionale capace di sintetizzare pensieri e azioni volti a valorizzare, in chiave innovativa, i beni culturali, paesaggistici e ambientali.



«Florens 2010 è un’iniziativa di politica industriale che unisce economia e cultura – afferma Giovanni Gentile , Presidente del Comitato organizzatore e di Confindustria Firenze. La crisi ha imposto il profondo ripensamento dei modelli imprenditoriali e di consumo, e un riposizionamento di tutti i sistemi produttivi. È ormai acquisito il ruolo della green economy nel cambiamento dei sistemi produttivi verso un minore consumo di risorse ambientali. Firenze lancia al mondo un’idea ambiziosa: l’economia dei beni culturali può essere un nuovo paradigma produttivo vincente e un nuovo motore dello sviluppo industriale. Florens 2010 svilupperà proposte per una ‘crescita economica green’ di tutti i territori ad alta concentrazione di beni culturali e ambientali, perché vuole conciliare cultura, ambiente ed economia».

«Su questa idea – continua Gentile - abbiamo investito risorse e ottenuto il consenso delle istituzioni, dal Governo, alla Regione, agli Enti locali fiorentini e il coinvolgimento di tutte le categorie economiche del territorio.

Questa coalizione diventerà internazionale: ogni due anni, i rappresentanti dei governi e le principali istituzioni culturali mondiali si daranno appuntamento qui, per fare il punto sulle agende e sviluppare nuovi progetti, facendo di Firenze una delle capitali dell’economia dei beni culturali, non solo per il grande patrimonio ereditato dal passato, ma per la presenza in questo territorio di una ‘cultura viva’ fatta di grandi istituzioni e di imprese leader nei settori del restauro, delle tecnologie optoelettroniche, dell’illuminazione, dell’editoria fino alla moda e alle produzioni di lusso del made in Italy, per le quali sono frequenti le contaminazioni fra arte, design e saper fare manifatturiero e artigianale di altissima qualità».

La manifestazione si articolerà in un ricco calendario di appuntamenti nella settimana del 12-20 novembre 2010 che si svolgeranno in città e nei comuni limitrofi di Scandicci, Fiesole, Bagno a Ripoli e Campi di Bisenzio.



La direzione artistica è stata affidata al Professor Davide Rampello.





«Abbiamo scelto di chiamare questa Settimana dei beni culturali e ambientali – sottolinea Davide Rampello - Florens 2010 per legare Firenze al concetto di fioritura – delle arti, dell'ambiente, ma soprattutto delle coscienze. Oggi Firenze è il luogo in cui ha più senso elaborare una riflessione scientifica, ma anche divulgativa e ludica, sull'armonia che deve rifiorire tra il mondo dei beni culturali e ambientali e le nostre città. Florens 2010 vuole preparare il terreno a una visione unitaria del concetto di cultura, attraverso la proposta di progetti e idee che coniughino i saperi artistici, artigiani, imprenditoriali perseguendo una coscienza unitaria. Per la varietà dei temi che saranno toccati dai convegni e dagli eventi, possiamo dire che la città di Firenze vivrà un momento di vero rammendo del proprio territorio. Volendo indicare, simbolicamente, un esempio tra i tanti momenti proposti dalla Settimana, ricordo il convegno in programma a Fiesole, dal tema "La narrazione della memoria", che vedrà discutere archeologi tradizionali con esperti di zoologia, botanica e archeologia vegetale».



La realizzazione del Forum internazionale sui Beni Culturali e Ambientali è stata affidata a The European House-Ambrosetti che ha realizzato anche un apposito studio strategico.


«La crisi economica internazionale – sottolinea Valerio De Molli, Managing Partner The European House-Ambrosetti – ha indotto un’evoluzione dei modelli di sviluppo, polarizzandoli, di solito alternativamente, verso settori innovativi (ad esempio la green economy) o anti-ciclici (ad esempio i settori “tradizionali”); il settore dei beni culturali e ambientali è invece un settore in cui entrambe le dimensioni sono abbinabili, essendo di fatto simultaneamente anti-ciclico e ad alta potenzialità di innovazione».


Project Manager di Florens 2010 è Niccolò Manetti, Responsabile Marketing Giusto Manetti Battiloro S.p.A.



«E’ entusiasmante lavorare per un progetto industriale, culturale e formativo per la città – sottolinea Niccolò Manetti. La gran parte delle iniziative saranno aperte gratuitamente al pubblico. Ci proponiamo, in particolare, di coinvolgere i giovani nella riscoperta dei beni culturali e ambientali come nuove prospettive di lavoro e di fare impresa».


Fil rouge della settimana fiorentina sarà "La valorizzazione è reinterpretazione" intesa come new economy dei beni culturali e ambientali. Partendo da tale concetto, la manifestazione svilupperà in parallelo riflessioni scientifiche, originate e destinate al pubblico dei decision maker nel campo dei beni culturali e ambientali, e attività divulgative, frutto del programma di eventi per i cittadini, gli studenti e i turisti che animeranno la città di Firenze.


Il Forum Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali, destinato ai principali decision maker e operatori internazionali del settore, sarà l’evento principale della settimana e si terrà a Palazzo Vecchio da giovedì 18 a sabato 20 novembre 2010. Sarà un’occasione di confronto tra attori e professionisti del settore per trovare soluzioni innovative. Per Firenze sarà inoltre un momento di grande prestigio per promuovere e valorizzare il patrimonio locale e per riconfermarsi nell’ambito delle arti e della cultura quale modello di riferimento su scala globale.



In occasione del Forum saranno presentati i risultati di uno studio strategico - avviato a dicembre 2009, curato e realizzato da The European House-Ambrosetti - sul tema “La ridefinizione dell’economia dei beni culturali e ambientali”.

Tale studio affronta temi relativi al futuro dei beni culturali in Italia e nel mondo, alle principali esperienze mondiali di successo, all’evoluzione economica delle città d’arte, al mix di arte, patrimonio e nuove tecnologie per costruire innovazione.





Lo studio strategico includerà fra l’altro i risultati di una survey condotta in 6 Paesi (Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Spagna e Stati Uniti) sulle aspettative dei “consumatori” di beni culturali, paesaggistici e ambientali nel mondo.

Nel progetto sono inoltre coinvolti molteplici stakeholder attraverso Tavoli Tecnici di confronto: Istituzioni locali e nazionali, Enti Culturali e Università del territorio fiorentino, Associazioni imprenditoriali, Ambasciate in Italia dei Paesi con importanti esperienze nel settore culturale, paesaggistico e ambientale.


Tutti i dettagli dell’iniziativa sono disponibili all’indirizzo www.florens2010.com



Fabrizio Del Bimbo

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