mercoledì 16 giugno 2010
"Utopia del Buongusto" alla XIII edizione
Tredicesimo atto, ovvero 13 anni di scorribande per il primo esperimento internazionale di vita godereccia. Stiamo parlando del festival Utopia del Buongusto di Teatro Guascone (Pontedera – Pisa) che torna per l’edizione 2010 promettendo un pieno di serate a base di cene e Teatro.
Una cinquantina, disseminate per tutta la Toscana da giugno fino a settembre in venti comuni tra le province di Livorno, Pisa, Firenze ed Arezzo.
Ad aprire sarà Bubamara Teatro, sabato 19 giugno a Montecastello (Pontedera – Pisa) con “S-Concerto”. Uno spettacolo da salotto omaggio a tutte le dive del bel canto.
“Utopia del Buongusto” sarà un viaggio teatral - gastronomico per aie, frantoi, cortili e sagrati, sempre pronto a sedurre il pubblico con cibi ancora un po’ più buoni e spettacoli ancora un po’ più belli. Una promessa per chi incontra solo adesso la manifestazione diretta da Andrea Kaemmerle. L’atmosfera informale e birbante dei primi anni c’è sempre, ancora la stessa voglia di incontrare persone, accompagnarsi nelle notti di estate e coltivare semi di umanità.
La rassegna si propone ancora come la più grande rete regionale di Teatro all’aperto, più che un evento raro, una buona abitudine normale e semplice.
Tra gli ospiti, tantissimi, ci saranno Alessandro Benvenuti, Carlo Monni, Sandro Berti, Katia Beni, Anna Meacci, Daniele Trambusti, Bubamara teatro, Adriano Miliani, Antonio Damasco e il suo Teatro delle Forme, I Gatti Mézzi, Marco Zannoni, Leonardo Brizzi, I Rapsodi Gruppo Fonografico, Scenica Frammenti, Silvia Paoli, Andrea Kaemmerle, Guascone Teatro e il Teatro del Sole.
Due prime nazionali: “Fantastici Fenomeni” con Adriano Miliani e Andrea Kaemmerle e “Pagliacci” con Sandro Berti e Andrea Kaemmerle.
Il festival secondo Andrea Kaemmerle, il direttore artistico.
Abbiam fatto 13! Signore e Signori, ladies and gentleman, ci siamo ancora. Non è stato facile, non lo è mai stato, ma Utopia el Buongusto parte ancora una volta ed ancora una volta il viaggio sarà di 4 mesi ed una buona cinquantina di appuntamenti nella sola Toscana. E permettetemi di dire che è giusto così, se la distanza del viaggio Patrasso - New York non cambia da 150 anni. Se la distanza tra la luna e la terra è invariata nel tempo, dunque anche il nostro errare per posti incantati a raccontarci storie deliziando palati e colmando pance, non deve cambiare. Nelle più di 800 serate alle spalle abbiamo imparato a navigare con mare in tempesta ed a non ascoltar i canti delle sirene. Confesso a voi però che all'imbarco guardare il buio del mare (ed il buio di questi tempi è davvero buio) fa paura, sento sempre più il desiderio di diventar marinaio di terra, quelli che passano definitivamente agli aneddoti da osteria ed ai fumosi e sudici bivacchi da tre soldi.
Ringrazio tutti (perché sono davvero tutti) i comuni che hanno continuato a sostenerci ed a spronarci a rimettere la prua verso l'orizzonte. A tutti loro dobbiamo tutto (il che vuol dire che agli altri enti non dobbiamo niente o quasi) dal primo anno sono sempre stati ottimi interlocutori e complici.
Anche questa estate spero di sedurvi e sorprendervi con luoghi bellissimi e poco conosciuti, spettacoli divertenti quanto sagaci ed un po’ rivoluzionari ed immancabilmente cibarie oneste ed a buon mercato.
I compagni di viaggio di lungo corso ci sono tutti, sempre più folli e poetici, sempre più presi dalla “disperanza” di questi tempi che si diverte ad annunciar catastrofi. Artisti di razza in via di estinzione, maestri dello sberleffo intelligente e dello stare assieme. A voi signore e signori, Utopici da una vita o neofiti della prima occasione, vorrei dire che alla faccia di tanto pessimismo, in questo ultimo anno ho incontrato tantissime persone splendide, esseri capaci di grandi slanci, fenomenali fabbricatori di sogni ed allegri compagni di sventura. Come umile marinaio a capo di questa isola di Utopia vi invito a venire ancora numerosissimi a coltivare piaceri e speranze, vi ringrazio per essere in continuo aumento, vi esorto a considerare ancora una volta le notti di Utopia come un antidoto universale al farneticare sterile che ci riempie orecchie ed “ellap”. Il motto attorno al quale la ciurma di questo vascello si ritrova è sempre quello “si può solo soffrire o godere, godicchiare non è serio!” ed allora forza! Ancora un po' di dolcezza per resistere!
Si gemellano le terre di Toscana e Piemonte - Due regioni ancora a braccetto, Toscana e Piemonte con Utopia e Sentiero DiVino proseguono il loro gemellaggio e le collaborazioni intraprese negli anni.
Si continua così a condividere l'amore ed il rispetto per le tradizioni locali, i cibi genuini e la voglia di una cultura popolare viva e penetrante. Un'occasione poetica per portare in giro notizie e valori direttamente dalle valli coinvolte nei progetti e rendere così molto più visibili gli spettacoli e gli eventi prodotti da due festival.
Le parole scritte di Utopia - Anche questo anno Cospe ed Utopia del Buongusto proporranno in molte serate del Festival una selezione di libri per stare insieme prima e dopo gli spettacoli . Una iniziativa sperimentata agli esordi di Utopia con il Pulmilibro e ripresa nelle ultime edizioni da Libri in movimento. Cospe (Cooperazione per lo sviluppo dei paesi emergenti) continuerà a percorrere i sentieri del festival per diffondere e rendere sempre più condivisi i tanti progetti che da anni porta avanti; in particolare si cercherà di dare forza ad un progetto dedicato alle donne afghane che lottano contro l'oscurantismo.
Le idee per il 2010! ovvero le occasioni volanti
Il Racconto di mezzanotte. Come ormai abitudine di Utopia alla fine di ogni serata per i pochi nottambuli impavidi il racconto di mezzanotte. Cinque, dieci minuti per lasciarci con una favola, un pensiero, con un bacio.Attori giovani o esperti, spettatori e cuochi si lanceranno in questa piccola carezza della buonanotte.
Utopia cene OFF. Da due anni alcune serate di Utopia (denominate cene OFF) avranno una nuova formula nata dal desiderio di far diventare lo spazio della cena un momento più fluido. Nelle serate di utopia off la cena sarà costituita da un ricco ed abbondante piatto unico, seguito come sempre, dallo spettacolo e dal racconto di mezzanotte accompagnato da dolci vin santo e cantuccini. Utopia off è pensata per chi non sempre apprezza le adunate intorno ad un tavolo, ma il sedere su una
sedia lo mette volentieri, per chi in certi momenti ama gustare un solo buonissimo cibo, assaporandone ogni sfumatura, godendo della compagnia e predisponendo l’animo a più poetiche emozioni. In un tempo in cui tutto aumenta di costo la cena OFF costa solo 8,00 euro con ottimi vini e altre bevande incluse.
Vini. In alcune serate del festival sono previste degustazioni di vini toscani e piemontesi. Prosegue l’ottima collaborazione con la famiglia Castellani, produttori di vino da generazioni che anche questo anno presenterà sulle tavole di Utopia del Buongusto tre ottimi vini e un vin santo. Collaborazione che da anni porta il Festival nelle splendide cantine e fattorie della famiglia.
I dolci di Utopia. Ogni sera a fine spettacolo sarà possibile gustare gli ottimi dolci della pasticceria artigianale Masoni di Vicopisano che dallo scorso anno è partner del festival, mettendo così a disposizione saperi e qualità di alta pasticceria.
La Casa d’Inverno. Dall’inverno 2007 Guascone Teatro assieme a Terzo Studio gestisce il bellissimo Teatro delle Sfide di Bientina, un teatro con sala e galleria capace di ospitare 190 persone, situato nel Centro Storico di Bientina. Questo luogo restaurato dal Comune di Bientina e dalla Regione Toscana è già da quattro inverni la casa calda e accogliente per il pubblico di Utopia del Buongusto. Lasciate il vostro indirizzo e vi informeremo sul calendario degli spettacoli, le cene ed i progetti speciali per ultimo dell’anno ed altre giornate.
Informazioni
Le cene iniziano alle ore 20,00; gli spettacoli alle ore 21,30.
Dopo ogni spettacolo ci sarà un’ulteriore sorpresa gastronomica a base di sfiziosi prodotti locali. E’ necessario prenotare la cena almeno con un giorno di anticipo telefonando direttamente ai numeri dell’organizzazione.
Presso la biglietteria saranno inoltre disponibili le cartine omaggio con le indicazioni per raggiungere i luoghi degli spettacoli.
Ingresso allo spettacolo (con sorpresa gastronomica): euro 7,00.
Cena con ingresso allo spettacolo (più sorpresa gastronomica): euro 19,00 ad eccezione delle serate OFF in cui il prezzo è ridotto a euro 15,00. (Non è possibile partecipare alla sola cena)
Fabrizio Del Bimbo
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