mercoledì 10 novembre 2010
5° concorso gastronomico sul castagno 'CASTAGNOORA'
“Castagnoora” è una mostra che ospita anche una gustosa competizione dedicata alla castagna per conoscere meglio questo prodotto. Si svolgerà dal 18 al 21 novembre, ad Arcidosso sul monte Amiata nel Castello Aldobrandesco, con la 5° edizione del Concorso Gastronomico Nazionale sul Castagno, organizzato dall’Associazione Nazionale Città del Castagno, Castanea rete europea del Castagno, l’Associazione per la valorizzazione della Castagna del Monte Amiata IGP , Strada del Vino Montecucco e dei Sapori d’Amiata, Centro di Studio e Documentazione sul Castagno, con la collaborazione di UNCEM Toscana.
Il concorso ha, come obiettivo principale, quello di contribuire a divulgare la particolarità delle produzioni tipiche a base di castagne ed i suoi derivati per risvegliare l’interesse di consumatori, ristoratori, gastronomi, pasticceri e, di conseguenza, di elevare il livello delle conoscenze gastronomiche e delle potenzialità di questo prodotto nei suoi possibili e diversificati usi. Con questo importante lavoro si mira particolarmente a valorizzare e diffondere le ricette che verranno presentate al concorso.
Nei 4 giorni di manifestazione ci saranno numerosi momenti formativi dedicati a studenti, proprietari, produttori, ristoratori, giornalisti e tecnici di enti che si occupano del castagno e dei suoi prodotti, ad illustrare le ultime novità sul tema i maggiori esperti italiani del castagno.
“Un importante evento –ha detto il Presidente di UNCEM Toscana Oreste Giurlani – che valorizza un prodotto di grande importanza per la nostra regione. Una celebrazione della castagna e di tutti i prodotti enogastronomici che da essa derivano, che, insieme alla specificità dei luoghi, delle tradizioni economiche e culturali locali, stimolano la produzione e commercializzazione dei prodotti tipici che in montagna rappresentano un vero punto di forza. Colgo anche l’occasione per ringraziare la Regione Toscana per il suo grande impegno per la tutela dei castanicoltori”.
“Il connubio con i boschi – Spiega l’Assessore Regionale all’Agricoltura Gianni Salvadori - caratterizza da sempre la cultura dell'uomo. Nella nostra regione in particolare sono i boschi di castagno ad aver rappresentato un importante patrimonio ambientale, ma non solo. I castagni sono stati per secoli una fonte alimentare primaria per coloro che li abitavano. Ancora oggi la gestione e la coltivazione dei castagneti è una necessità a cui non possiamo sottrarci, anche per rimediare all’abbandono registrato negli ultimi decenni del secolo scorso. Il motivo risiede nel fatto che i prodotti boschivi derivanti da queste coltivazioni hanno comunque ottenuto il riconoscimento di diverse denominazioni d'origine, e vantano ben sei varietà genetiche tutelate, continuando a rappresentare un'offerta alimentare caratterizzata dalla tipicità. Iniziative come questa che viene illustrata oggi – aggiunge Salvadori - contribuiscono senza dubbio a consolidare le azioni avviate, sensibilizzando gli operatori e rafforzando la valorizzazione della castanicoltura regionale. I nostri obiettivi restano per il settore la semplificazione delle procedure per gli interventi nei castagneti; l'attivazione di progetti specifici di lotta biologica per il contrasto alle principali fitopatie del castagno, in particolare del cinipide che tanto preoccupa i castanicoltori; e infine la messa a disposizione di contributi finanziari attraverso il piano di sviluppo rurale, diretti in particolare ad investimenti per il recupero e il miglioramento dei castagneti (viabilità, strutture di prima trasformazione, acquisto di macchine per il condizionamento del prodotto) e alla coltivazione biologica”.
Il momento clou dei 4 giorni sarà sicuramente sabato 20 novembre alle 19 al Teatro degli Unanimi di Arcidosso, quando si svolgerà la premiazione del concorso gastronomico. a consegnare i riconoscimenti sarà Simone Rugiati famoso cuoco televisivo di Gambero Rosso Sat. Il concorso quest’anno è dedicato in particolare ai “Dolci” realizzati con marroni, castagne e farina di castagne. Potranno partecipare professionisti e non professionisti, suddivisi, naturalmente, in due categorie diverse di competizione. I partecipanti saranno ulteriormente divisi in sezioni: “Dolci al cucchiaio”, “Torte e dolci lievitati”, “Biscotti” e una sezione speciale sarà “Dolci Europei”. I dolci dovranno pervenire entro venerdì 19 novembre, in tempo utile per far lavorare la giuria. Per scaricare regolamento e scheda di iscrizione basta consultare i siti www.castagna-amiata.it e www.cittàdelcastagno.it.
Del Bimbo Fabrizio
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento