martedì 9 giugno 2015

Asta di arredi antichi e moderni di Villa Vally

Un asta di arredi antichi e moderni di Villa Vally con esposizione da sabato 13 a lunedì 15 giugno Via Bruno Buozzi 144 –Campi Bisenzio Asta giovedì 18 e venerdì 19 giugno , c.so Italia 6 L’asta di giugno, conclusiva delle aste di primavera vede ancora protagonista una bella villa dei d’intorni fiorentini Inanellate come una collana di perle proseguono le aste in villa della nostra Casa d’Aste con Villa Vally a Campi Bisenzio, nuova proposta dopo il grande successo di Villa Giusta alle pendici di Fiesole preceduta da Villa Pandolfi e Casa Ciardi Dupré ,.Villa Giusta ha visto moltissimi visitatori con l’ 80% del venduto in asta . Villa Vally è un ‘elegante costruzione della fine degli Anni Cinquanta quando si afferma a Firenze una nuova imprenditoria della moda in molti casi femminile . Villa Vally , proprietà di una delle protagoniste di questa stagione, è un perfetto esempio di modernità con l’esterno chiaramente ispirato allo stile di Michelucci e all’interno arredata con uno stile di grande charme con la preziosità di pregiati pezzi d’antiquariato sia nei mobili che nei dipinti ma anche con punte di ricercata modernità in un mix che caratterizza il gusto e l’arredo di quegli anni di sviluppo della nuova borghesia imprenditoriale . Fra gli arredi molti importanti pezzi d’antiquariato : un’ imponente credenza da sagrestia in due corpi impiallacciata e intarsiata in piuma di noce del XVII sec troneggia nel soggiorno ( valutazione 2.000,00 foto in allegato ); nella zona pranzo troviamo un grande credenza del XVIII sec laccata in una tonalità di verde acqua (valutazione 2.500,00, foto in allegato ) che ne alleggerisce la volumetria e la severità della tavola e delle sedie seicentesche ricoperte in broccato e tessuto fiammato .Nel soggiorno anche un magnifico cassettone del XVIII impiallacciato in piuma di noce con filettature in legni di frutto (valutazione 1.000,00) . Fra gli arredi moderni alcuni mobili di grandissimo interesse delgli Anni Trenta e Quaranta : un elegante mobile Art Decò impiallacciato in ciliegio e altre essenze con due sportelli in sei formelle in vetro decorato con soggetti differenti e interno in specchio su base trapezoidale ( valutazione 450,00) e sempre della stessa epoca un piccolo gioiello dell’ ebanista napoletano Antonino Terminiello , un raffinatlegno di noce o mobile con un unico sportello intarsiato con legni di frutto su un disegno di Gino Frattani con una veduta di Napoli (valutazione 2.000,00,foto in allegato ) . Il raffinato arredo si completa con la presenza di delicate porcellane della Manifattura di Meissen del XIX sec con il grande servito da tavola di 221 pezzi in monocromia blu con “decoro a cipolla” alcuni pezzi lumeggiati in oro (valutazione 3.000,00 ,foto in allegato ) e alcuni gruppi decorativi in porcellana policroma raffiguranti Cupido su biga trainata da leoni e due leoni(valutazione 300,00 e 600,00) .Due grandi potiches di Capodimonte della fine del sec XIX inizi XX sec riccamente decorati e dipinti secondo lo stile della celebre manifattura (Valutazione 800,00). Dalla Cina due grandi vasi del XIX sec (Valutazione 1.000,00) una preziosa Quinon in corallo su base di teck (Valutazione 500,00) a cui si accompagnano due raffinate suonatrici in avorio ,Giappone XX sec . (valutazione 1.000,00) Completano l’offerta degli arredi numerosi lotti d’argenteria di cui alcuni a firma Brandimarte e raffinata biancheria da casa .

  Del Bimbo Fabrizio

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