mercoledì 10 giugno 2015

Con Enel luce nuova in Valtiberina e Casentino

Fino a 120 MW di potenza disponibile, due trasformatori di ultima generazione, sei nuove linee uscenti di media tensione e 2,8 milioni di euro di investimento: sono questi i numeri della nuova cabina primaria che Enel Distribuzione sta realizzando a Pieve Santo Stefano, uno snodo fondamentale del sistema elettrico territoriale che accenderà di luce nuova tutto il paese, ma anche la zona industriale e le vallate circostanti, dalla Valtiberina toscana al Casentino.




La cabina primaria, che sorge in località Baldignano, infatti costituisce un impianto cardine di un sistema elettrico perché riceve elettricità dalle linee di alta tensione della rete di trasmissione nazionale per trasformarla in media tensione e distribuirla capillarmente su un territorio molto vasto attraverso dorsali di media tensione che arrivano ad altre cabine secondarie da cui a loro volta ripartono linee di bassa tensione verso le abitazioni e le aziende.


La struttura è in fase di costruzione, occupa una superficie di oltre 5mila metri con un’attenzione particolare all’inserimento nel contesto ambientale: i lavori proseguono secondo quanto concordato con le Istituzioni e con gli enti competenti e termineranno entro un anno, quando l’impianto potrà entrare in funzione. La cabina è progettata per fornire fino a 120 MW di potenza e nella fase iniziale sarà equipaggiata con due trasformatori da 25 MVA: in caso di nuovi insediamenti o sviluppi del tessuto sociale, residenziale ed economico la nuova realizzazione potrà pertanto soddisfare il fabbisogno senza la necessità di ulteriori interventi strutturali.


In particolare l’impianto, che è stato progettato dall’Unità Progetti e Lavori di Enel Distribuzione Toscana e Umbria, porterà benefici immediati al servizio elettrico di tutto il centro abitato di Pieve Santo Stefano, alle sue frazioni, all’area industriale e in particolare ai maggiori insediamenti che per la loro attività necessitano di una potenza significativa, a Montedoglio e a Sansepolcro, ma indirettamente anche alla Valtiberina toscana e al Casentino perché l’entrata in esercizio della cabina primaria consentirà di effettuare un riassetto dei carichi elettrici su tutto il bacino aretino al confine tra la Toscana e l’Umbria.


La prima parte dei lavori si è conclusa con la realizzazione del manufatto e tutte le opere civili. Nei mesi estivi si procederà con l’attività più specialistica per l’installazioni delle componenti elettromeccaniche. L’impianto primario sarà telecontrollato dal Centro Operativo di Enel Distribuzione di Firenze. L’importante investimento complessivo è di 2,8 milioni di euro e rientra nel piano di potenziamento del servizio elettrico che Enel Distribuzione sta portando avanti in Toscana e in Umbria.
Fabrizio Del Bimbo

Nessun commento:

Posta un commento