martedì 30 giugno 2015

Cambio al vertice dell'Istituto Geografico Militare

Cambio al vertice dal 30 giugno all’Istituto Geografico Militare di Firenze. Il generale di divisione Agostino Biancafarina lascia l’incarico, che ricopriva dall’ottobre 2012, perché chiamato a Roma alla guida del Comando Militare della Capitale, attualmente diretto dal generale di corpo d’armata Mauro Moscatelli, presente alla cerimonia, che presto lascerà il servizio attivo nella Forza Armata. Sarà un ruolo di maggior importanza per Biancafarina, che coordinerà le attività legate al Reclutamento, alle Forze di Completamento e alla Promozione e Pubblica Informazione sul territorio nazionale. Tra gli enti sottoposti è compreso anche l’Istituto Geografico Militare fiorentino.
 

Al suo posto arriva da Padova a Firenze  il generale di divisione Gianfranco Rossi, attuale vice comandante del Comando Forze di Difesa Interregionale Nord – Comfodin. Il passaggio di consegne si è svolto stamani, con una cerimonia semplice ma sentita, all’interno dell’Igm, nella storica sede di via Cesare Battisti, alla presenza delle massime autorità e dei vertici militari della città di Firenze.

L’Istituto Geografico Militare – attualmente il comando di vertice dell’Esercito a Firenze – ha il compito principale di fornire supporto geotopocartografico alle unità e ai comandi dell’Esercito italiano. Presente a Firenze dal 1865, svolge le funzioni di ente cartografico dello Stato, offrendo prodotti cartografici a numerosi utenti, sia pubblici che privati. Tra le attività principali ci sono – oltre alla produzione, aggiornamento e cessione di cartografia a media e piccola scala – la copertura aerofotogrammetrica del territorio nazionale, la costituzione e gestione della banca dati geografica, la manutenzione dei confini di stato, la conservazione della cartografia storica nazionale.

Dipendono inoltre gerarchicamente dall’Igm i Comandi Militari Esercito (Cme) di Umbria, Marche e Abruzzo, che si occupano prevalentemente – nei rispettivi ambiti regionali – di Reclutamento e Promozione della Forza Armata. Nel quadro della riorganizzazione dell’Esercito il precedente Cme Toscana, con sede nello storico palazzo Santa Caterina in piazza San Marco è stato soppresso nel 2014 e le sue funzioni, insieme a quelle del Centro Documentale (un tempo era il Distretto Militare in piazza Santo Spirito) sono state assorbite dallo stesso Istituto Geografico Miliare.

Fabrizio Del Bimbo

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