giovedì 23 settembre 2010

Heidi Ritsch al White Donna di Milano


Heidi Ritsch, emergente stilista e ideatrice del brand omonimo, dopo il grande successo ottenuto al White Homme di giugno 2010, presenter‡ la sua collezione di cinture anche alla prossima edizione di White Donna, dal 24 al 26 settembre 2010, presso l’area INSIDE, dedicata ai designers esordienti, negli spazi di Supestudio Pi_ di via Tortona a Milano.

Non Ë semplice unire moda ed ecologia proponendo una creazione sia eco-compatibile che estrosa. Heidi Ritsch, emergente stilista e ideatrice del brand omonimo, ci Ë riuscita utilizzando materiali al cento per cento riciclati: le camere d'aria e i copertoni delle biciclette. Una collezione di cinture unica, che nasce dalla volont‡ di realizzare un prodotto esclusivo, ricercato, 100% Made in Italy, 100% riciclato e prodotto a mano.

Heidi Ritsch ha utilizzato la sua straordinaria capacit‡ di ricerca per unire la necessit‡ di sensibilizzare il consumo consapevole a una ricerca estetica che manca nel mondo del mercato del riciclo. Un'idea semplice e indispensabile per il nostro tempo: dare nuova vita ai materiali rinnovandone le forme e le funzioni nel rispetto ambientale.

Ogni pezzo della collezione, unico e irripetibile, racchiude in sÈ una storia fatta si migliaia di km percorsi per le strade di tutto il mondo. Un accessorio divertente e originale, disponibile sia in nero che nella versione colorata, per quanto riguarda le cinture realizzate con i copertoni, e nera con e senza borchie per quelle realizzate con le camere d’aria. Al White Donna sar‡ presentata anche l’esclusiva linea di borse realizzate con le camere d’aria.

Durante i giorni della manifestazione, presso lo stand, saranno realizzate alcune cinture e sar‡ possibile portare il copertone usato della propria bicicletta e vederla trasformare in cintura e avere cosÏ un ricordo da indossare.

Tutte le cinture sono prodotte e lavorate a mano nella onlus Hands di Bolzano, dove persone con problemi legati all’abuso di alcol e farmaci, con il duro lavoro quotidiano, trovano la strada per il recupero.

Un progetto unico che Ë riuscito a conciliare moda, ecologia e sociale. Un prodotto che diventer‡ presto un cult.



Nicoletta Curradi

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