martedì 14 settembre 2010

Corpo a Corpo, il programma di Filosofia di Vita per ottobre



L’associazione Filosofia di Vita informa che Venerdì 8 Ottobre 2010 darà l’avvio al suo nuovo programma culturale denominato “CorpoaCorpo”. Il curioso titolo, intenzionalmente preso in prestito dal linguaggio sportivo, esprime bene lo scopo dell’indagine che mira ad approfondire la possibile interazione fra scontro ed incontro, fra conflittualità ed intesa nelle relazioni umane. Parleremo, dunque, dei complessi rapporti fra anima e corpo, dell’armonia che si genera nel momento felice della loro intesa, della sofferenza morale e fisica che scaturisce dal loro contrasto.
Si apre uno scenario nuovo ed amplissimo su cui vorremmo riflettere, capire, approfondire - “Più conoscere per più amare” - secondo il motto di Leonardo da Vinci che ben sintetizza lo spirito dell’Associazione.

Attraverso la riflessione dei nostri relatori, approfondiremo il mistero del corpo, che ingenuamente crediamo di possedere in toto poiché supponiamo di conoscerne a fondo l’anatomia, ma che in realtà ci sfugge nella sua essenza di “corpus absconditum”, intimamente connesso alla coscienza, altro grande mistero. Indagheremo sul legame fra interiorità ed esteriorità, mente e corpo, mondo interiore e mondo esterno, perché la coscienza appartiene alla vita interiore ma è legata all’ esteriorità delle cose, delle persone, delle relazioni.
Osserveremo come l’antico problema del rapporto mente/corpo, presente fin dalla filosofia delle origini e modernamente impostato nel dualismo cartesiano fra res cogitans e res extensa, si lega anche alle ricerche nel campo delle scienze cognitive e dell’intelligenza artificiale.

Abbiamo previsto di considerare il tema dell’Eros che, originariamente indagato nei dialoghi platonici del Simposio e del Fedro, entra poi stabilmente nella letteratura filosofica dei secoli successivi e giunge, più che mai problematico, fino ad oggi. Toccheremo, infine, l’inesauribile tema della Morte, punto in cui si incrociano svariati problemi, fra cui quello di comprenderne la natura nel contesto non soltanto della vita individuale, ma della vita del tutto.


In tal senso ci orientano le sagge parole del maestro Sufi Ali Ilima: “Ogni essere umano contiene gli altri interamente e senza difetto alcuno, poiché i suoi propri limiti sono solo un accidente materiale …"

La nostra indagine sulla corporeità attraverso la filosofia, la psicologia, l’antropologia non mancherà di accostarsi anche all’arte, alla musica, alla pratica sportiva.


Contiamo di offrire al nostro pubblico l’ opportunità di ricavare alcuni spazi di quiete da dedicare all’ascolto, alla formazione di sé, all’utile cura integrale della persona. Accanto alle proposte culturali saranno suggerite cure termali adatte ad avvicinare l’ospite ai benefici psicofisici del termalismo. Queste si possono trovare negli hotel sponsor di Filosofia di Vita e su www.abanomontegrottosi.it


Il titolo CorpoaCorpoè stato scelto proprio per integrare bene la cultura filosofica con la cura termale e l’accoglienza nel meraviglioso territorio vocato al termalismo. In questa terra, in cui l’acqua scaldata dal vulcano con l’apporto dei numerosi operatori dona benessere psicofisico, l’attenzione alla corporeità è lavoro, studio, progetto operativo conoscitivo mi concluso.


Il programma si articola in tre weekend a guisa di piccoli festival, in cui si concentrano circa sei eventi per volta, comprendenti conferenze, dibattiti ed esibizioni sportive non prive di effetti spettacolari.


Ovviamente, dato il titolo del programma, il primo week-end si è pensato ad una serata dedicata alla storia del pugilato, lo scontro fisico per eccellenza. Il secondo weekend verterà sull’aspetto fisiologico, anatomico e medico della corporeità e sarà chiuso da un’esibizione di ballo tradizionale, Tango. Il terzo weekend spazierà fra erotismo, passione e neuroscienze, comprendendo anche incursioni nel mondo sia dell’arma bianca che da fuoco.


“CorpoaCorpo” cerca, dunque, di realizzare concretamente il binomio cura-cultura, attualizzando l’antica aspirazione ad una “mens sana in corpore sano”.

Fabrizio Del Bimbo

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