mercoledì 29 settembre 2010

L'Oscar dell'Acqua al Museo di Chianciano


Prestigioso riconoscimento per il Museo Civico Archeologico delle Acque di Chianciano Terme, insignito nei giorni scorsi con l’“Oscar Internazionale dell’Acqua, segno di vita”.

Il premio, reso possibile anche grazie alla proficua collaborazione con la Fondazione Musei Senesi che ha investito nel potenziamento delle attività e nella promozione dell’immagine del museo, è stato attribuito dal Comitato Festeggiamenti “Santa Maria della Vena” di Piedimonte Etneo per “aver saputo raccogliere, organizzare e valorizzare con grande vantaggio per la cultura e per il turismo, reperti archeologici di rilevanza mondiale che testimoniano la fama della Città di Chianciano Terme, fin dall'epoca degli Etruschi, per le sue sorgenti di acque termali particolarmente salutari”.

L’Oscar Internazionale dell’Acqua porta il Museo Civico Archeologico delle Acque di Chianciano Terme in primo piano sulla scena Internazionale: con l’istituzione chiancianese infatti sono stati premiati anche la NATO, rappresentata dal Comitato Atlantico Italiano, il Castello di Versailles, il Comitato Internazionale per il Contratto Mondiale sull’Acqua – Gruppi di Lisbona e Bruxelles- e alcuni enti, organismi e società di rilievo nel panorame europeo e non solo.

“È un importante riconoscimento che premia la professionalità del suo direttore, Giulio Paolucci, – ha dichiarato Gianni Resti, presidente della Fondazione Musei Senesi – e l’impegno che l’amministrazione comunale di Chianciano, a cominciare dal sindaco Ferranti, sta mettendo nella valorizzazione del museo e dello straordinario patrimonio archeologico che conserva ed interpreta”.

Alla cerimonia di consegna si è tenuta nei giorni scorsi a Piedimonte Etneo (Catania) hanno partecipato Claudio Rossi, in rappresentanza dell’Amministrazione di Chianciano Terme e Silvia Reali, presidente della Fondazione Museo Civico Archeologico.
 

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