sabato 12 novembre 2011
"Conoscere l'arte per difenderla meglio", un convegno nazionale organizzato da Giunti a Firenze
Al Convitto della Calza un foltissimo pubblico
Il convegno Conoscere l’arte per difenderla meglio, patrocinato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, è stato l'11 novembre scorso l’evento di esordio della società Giunti T.V.P. Editori con la rivista Art e Dossier per promuovere un nuovo modo di “fare scuola”, attraverso iniziative editoriali e eventi nelle scuole, volti alla formazione delle giovani generazioni a una cittadinanza consapevole. Frutto di un accordo strategico per l’editoria scolastica, Giunti T.V.P. coniuga l’esperienza e il know-how di due editori con una lunghissima tradizione alle spalle – Sergio Giunti e Tancredi Vigliardi Paravia – e ha l’obiettivo di sviluppare progetti innovativi per la scuola secondaria di primo e secondo grado. Un nuovo marchio editoriale, radicato nella storia di due importanti editori, per garantire affidabilità, cura, efficacia didattica e nuove prospettive per la scuola del futuro.
Al convegno quattro storici dell’arte e un archeologo di fama hanno spiegato come sia possibile rendere la storia dell’arte e il suo insegnamento uno strumento di civiltà. In Italia, paese per eccellenza dell'arte, dei monumenti e dei musei, emergono infatti due urgenti necessità: la conoscenza e la tutela. Alla diminuzione dei fondi destinati alla tutela infatti, si accompagna una riduzione delle ore di insegnamento della storia dell'arte nelle scuole, una disciplina invece fondamentale per formare nuove generazioni di cittadini, rendendo viva e attiva la funzione civile e morale dell'arte. Partendo da queste considerazioni e allargando la prospettiva ad argomenti che rendono particolarmente attuale la storia dell'arte, il convegno ha offerto spunti inediti grazie agli interventi di importanti studiosi quali Giorgio Bejor, Michele Dantini, Gloria Fossi, Tomaso Montanari e Claudio Strinati, anche moderatore del convegno. Introduce Claudio Pescio, condirettore insieme a Philippe Daverio, della rivista Art e Dossier.
Da 25 anni Art e Dossier contribuisce alla conoscenza del patrimonio artistico nella convinzione che una divulgazione accorta, divertente e aperta a differenti punti di vista sia un'opportunità editoriale e al contempo un dovere civile. La diffusione della rivista e delle sue monografie ne ha facilitato l’ingresso nel mondo universitario, contribuendo alla formazione di generazioni di studenti. Art e Dossier si pone oggi due nuovi traguardi: da un lato l’ingresso nel mondo della scuola con questo convegno destinato al corpo docente, e successivamente con un manuale di storia dell’arte − ancora per la scuola secondaria di secondo grado − : un’iniziativa editoriale a marchio congiunto Giunti T.V.P. Editori e Art e Dossier.
Fabrizio Del Bimbo
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