giovedì 16 giugno 2011

Auto: Giotti Victoria sfida il mercato UE con mezzi commerciali


Parla toscano, ma ha gli occhi a mandorla, una nuova ricetta anticrisi
nel mercato dei veicoli commerciali: a Barberino Val d'Elsa
l'azienda Giotti Victoria realizza un interessante 'connubio'
italo-asiatico con la produzione di furgoni da lavoro con
meccanica di derivazione Suzuki destinati al mercato dell'intera
area Ue. Giotti Victoria ha deciso cosi' di farsi spazio in un
particolare settore del mercato automotive, fino a poco tempo fa
monopolizzato dal Gruppo Piaggio, relativo ai furgoni
commerciali.
Grazie ad una joint venture con Dongfeng, colosso industriale
che e' la terza forza del mercato automotive cinese con oltre
200.000 dipendenti nel mondo e una capacita' produttiva di
400.000 veicoli annui, in tre anni Giotti Victoria - 35 addetti
- ha venduto oltre 2.000 veicoli con un incremento del fatturato
da export (area UE) del 195% rispetto al 2009. In generale,
l'azienda toscana ha chiuso il bilancio 2010 con un fatturato di
11,5 milioni di euro (+245%) a fronte di 1.750 veicoli venduti.
A cio' si aggiungono dati pienamente confortanti, quali ad
esempio l'incremento di portafoglio ordini registrato nel primo
quadrimestre 2011 con un +38,5%.
L'ultimo fiore all'occhiello dell'azienda si chiama
'Gladiator Hybrid', la punta di diamante da poco lanciata sul
mercato, che, come ha sottolineato il direttore commerciale,
Riccardo Mazzi, "rappresenta l'unico veicolo commerciale
leggero euro 5 bimodale benzina-elettrico in Europa, a
disposizione da oggi in oltre 200 concessionarie diffuse in
tutta Europa". Prezzi contenuti e design italiano sono tra gli
asset che Giotti Victoria puo' vantare nei confronti della
clientela internazionale. Tra le ultime performance viene
ricordata la vendita in Svizzera di 200 veicoli negli ultimi sei
mesi. Inoltre, tra i settori di impiego per questi mezzi a cui
guarda GiottiVictoria ce n'e' uno piuttosto innovativo: e'
quello relativo all'igiene ambientale e alla manutenzione del
verde pubblico, cui l'azienda si rivolge con veicoli a
propulsione elettrica, o ibrida con motorizzazioni alimentate a
gas gpl, adatti ai centri abitati 'chiusi' dove e' decisivo
ridurre il piu' possibile l'impatto ambientale.

Nicoletta Curradi

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