martedì 28 giugno 2011

A Firenze va in scena TREEMONISHA di Scott Joplin


Questo capolavoro del “re del ragtime” è la prima volta che viene presentato in Toscana in forma completa. Al Saschall di Firenze va in scena, a cura dell’associazione TeMin Chianti Lirica, un capolavoro della storia della musica moderna: Treemonisha di Scott Joplin.
Inserita raramente nelle abituali programmazioni (lo scorso anno in scena al Theatre du Chatelet di Parigi dopo una lunga assenza dai teatri europei), Treemonisha venne composta nel 1911 dal pianista e compositore afroamericano Scott Joplin, noto come “il re del ragtime”, ma ebbe il successo e l’attenzione che meritava solo molti anni dopo la morte dell’autore (1917). Fu la musicologa americana Vera Brodsky Lawrence a riscoprire Joplin nei primi anni Settanta e a permettere che Treemonisha (di cui si conserva solo lo spartito) andasse finalmente in scena il 28 gennaio 1972 al Symphony Hall di Atlanta con la riscrittura per orchestra di Gunther Schuller. Nel 1973 alcune composizioni di Joplin vennero scelte per la colonna sonora del film La stangata, con Paul Newman e Robert Redford.
In Treemonisha s’incontrano le forme classiche dell'opera tradizionale con caratteri tipicamente americani, a cui si aggiungono alcune ‘note’ di ragtime. Al centro della storia una ragazza di colore che, grazie all’istruzione ricevuta da una donna bianca a cui è stata affidata dai genitori che desiderano per lei un futuro migliore, si ribella alle superstizioni diffuse tra gli abitanti della piantagione in cui vive da alcuni ‘stregoni’ (che per questo la rapiranno), a cui riesce a tenere testa diventando la guida riconosciuta di tutta la comunità.
Treemonisha è un’opera estremamente contemporanea, affronta temi ancora oggi di attualità: l’educazione come strumento di ascesa sociale, la leadership femminile, le discriminazioni razziali e, soprattutto, il superamento dell'ignoranza e della sottomissione grazie all'istruzione e la cultura. Un messaggio importante, attraverso il quale l’associazione TeMIn Chianti Lirica e la sua presidente Grazia Carapelli, da anni impegnati nella promozione della musica classica, intendono far conoscere al pubblico toscano un talento teatrale unico e un’opera che è un vero gioiello di musica e passione civile.
La messa in scena made in Florence coinvolge un gruppo di lavoro internazionale con al centro il Coro e l’Orchestra Desiderio da Settignano, guidati da Johanna Knauf. La regia, i costumi e le scene sono affidati a Milton Fernàndez. A cura di Roberto Becheri l’orchestrazione.
I solisti: Treemonisha Sofia Nagast (soprano) - Monisha Maria Cristina Bisogni (soprano) - Lucy Eva Mabellini (mezzosoprano) – Zodzetrick Tommaso Corvaja (tenore) - Parson Alltalk Alessandro Petruccelli (baritono) - Remus Tiziano Barbafiera (tenore) - Ned Luciano Graziosi (basso) – Andy Francesco Barbieri (tenore) – Luddud Artur Baldassini (baritono) – Simon Wellington Moura (baritono)
“Un regista americano, che portò in scena Treemonisha nel ’75, diceva che quest’opera è un Flauto magico all’americana. Ecco, una fiaba appunto. Ed è quello che mi piacerebbe ricreare a Firenze. Mozart scrisse Il Flauto magico in una bettola… Joplin pressappoco nelle stesse condizioni, mi piace pensare che la musica (come i miracoli) possa nascere dappertutto” Milton Fernàndez, regista
“Scott Joplin cento anni fa intuisce che la soluzione ai conflitti può essere raccontata da una favola e affida, non a caso, il ruolo di protagonista della sua storia a una donna […] Attraverso la musica vorrei far arrivare un messaggio importante al pubblico, lì dove pulsa il cuore, la vita. Un’idea di libertà che smuova il pensiero…. Questa è la forza in più che ha la musica” Johanna Knauf, direttore
info e prenotazioni TeMin Chianti Lirica tel. 055 2313240 - www.chiantilirica.it
prevendita circuito Boxoffice Toscana - tel 055 210804 - www.boxol.it - www.saschall.it
Del Bimbo Fabrizio

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