martedì 7 giugno 2011
Simone Chiorri al LUMEN event-room
LUMEN event-room
FIRENZE, Via di San Niccolò, 47r
VERNISSAGE SABATO 11 GIUGNO 2011, ORE 19-24
chiusura 28 giugno 2011
SIMONE CHIORRI
VENIRE ALLA LUCE
NELLA NOTTE DEL CONTEMPORANEO L’ESORDIENTE CHIORRI, DA GRAFFITARO HIP HOP AD ARTISTA METROPOLITANO
In vista della Notte del Contemporaneo, annunciata dall’assessore Giuliano da Empoli, sabato 11 giugno dalle ore 19 alle 24, un debutto particolare nella event-room Lumen nel cuore di San Niccolò, il giovane Simone Chiorri, da graffitaro ad artista metropolitano, presenta la sua prima personale a Firenze.
Dai muri di cemento spruzzati con le bombolette spray alle pareti immacolate di case di lusso, Simone Chiorri: decorativo poetico, elegante, dipinge i suoi quadri con una estrema urgenza creativa, usando vecchie tavole, finestre, pannelli di plexiglass, attraverso la pittura intraprende la scoperta di se stesso, da un percorso intimo e terapeutico, nasce la sua prima personale a Firenze dal titolo “Venire Alla Luce”, non a caso la sede della mostra è la event-room LUMEN in via San Niccolò 47r, una ex carrozzeria divenuta spazio dove si progetta la luce.
Fuori dalle correnti modaiole e dalle dinamiche galleristiche, Simone Chiorri, classe ’76, è un artista autodidatta, cresciuto a Perugia ascoltando il rap e la world music e dipingendo i muri un po’ per protesta un po’ per esprimersi, dal graffitismo al web designing, l’immagine è il suo pallino fisso.
La mostra “Venire alla Luce” è una vera e propria epifania: 10 opere di medio e grande formato dipinte a tecnica mista fra acrilici, carboncino, smalti, partono dall’informale materico per arrivare ad immagini sbiadite, incerte in un figurativo dove “le facce sfumano, quasi si ritraggono in una materia spumosa, nell’incertezza segnica e nella sorvegliata confusione dei colori, un occhio sembra spiare, uno sguardo fissa inebetito o attonito ovvero si frammenta, un sorriso interroga un contesto caotico. A poco a poco primo piano e sfondo s’invertono di posizione, il tratto figurativo sprofonda, con moto vorticoso quella “materia spumosa” diventa protagonista” come scrive il critico Riccardo Bianchi in occasione della sua mostra “OGM” (Perugia, 2010). Il testo critico della mostra “Venire alla luce” è di Elena Magini.
Simone Chiorri nato a Perugia nel 1976, nella frazione di Mugnano, autodidatta, ha manifestato presto una felicissima mano pittorica, particolarmente rivolta all’uso dei colori, olio ed acrilico, su tavola o su superfici occasionali ed estemporanee. Dopo varie personali e collettive in Umbria, nel 2005 è stato selezionato dalla Hewlet Packard per una imponente collettiva “virtuale”, la Hype Gallery, dopo Londra, Parigi, Mosca e Singapore, la galleria d'arte e di creatività più innovativa e democratica del mondo, ha esposto le sue migliori opere selezionate alla Assab One di Milano.
Nel 2006 su invito del Comune di Bourgoin Jailleau ha tenuto una personale in Francia il cui successo lo ha poi portato ad essere scelto, con altri quattro pittori italiani, dalla Galleria d’Arte “Couturier” per l’esposizione “Un air d’Italie”. Nello stesso anno a Perugia ha presentato la sua felice collezione denominata “Windows” in “Confapi per l’Arte”. Nel 2007 nella manifestazione "Le Arti in Città-Perugia Contemporanea" ha presentato la suggestiva scultura “Trafitto dai Sensi”. Nel 2009 è selezionato dalla galleria Primo Piano Livingallery di Lecce per “Anima Mundi”, mostra collettiva di artisti internazionali, curata da Dores Sacquegna. L’artista è presente anche nel catalogo multimediale dei giovani pittori (GAI) dei Comuni di Torino e di Genova. E’ del 2010 la mostra "OGM" presentata da Nicoletta Del Buono e Riccardo Bianchi critici e storici dell' arte della rivista AD.
Info: Lumen tel. 055 0540058-9 – aperto tutti i giorni dal lunedì al venerdì, ore 10-13 e su appuntamento
Nicoletta Curradi
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