lunedì 13 giugno 2011

Enel sostiene "Un anno ad arte 2011"



I maggiori musei del Polo Museale Fiorentino sono coinvolti durante l'anno 2011 in una rassegna di mostre d’arte, sostenute da Enel, che spaziano dalla grafica ai favolosi tesori del Cremlino al 150esimo dell’Unità d'Italia
Un anno ad arte
Mostra Ammannati
Mostra Pietre Dure
Lorenzo Bartolini
Il tesoro del Cremlino

Non a caso è considerata in Italia e in tutto il mondo come grande città della cultura. Firenze, la culla dell’idioma da cui è nata la nostra lingua nazionale, delle prime opere di letteratura italiana, di uno dei più floridi periodi culturali del Paese, il Rinascimento, ha aperto per la sesta edizione “Un anno ad arte”.

I maggiori musei del Polo Museale Fiorentino sono così coinvolti in una rassegna di sette mostre d’arte, sostenute da Enel, che spaziano dalla grafica ai favolosi tesori del Cremlino e che si dispiegano lungo l’anno 2011.

La rassegna ha avuto inizio l’8 marzo scorso agli Uffizi con la mostra “Figure, memorie, spazio. Disegni da Fra’Angelico a Leonardo”, che ha esposto cento opere fra disegni, schizzi, progetti dei più importanti artisti italiani a cavallo tra il Quattrocento e il Cinquecento, e si concluderà con “La bella Italia. Arte e identità delle città capitali” che, dall’11 ottobre, occuperà tutti gli spazi espositivi dei musei di Palazzo Pitti per omaggiare il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, presentando 350 opere che riguardano, nel diversificato splendore delle loro storie artistiche, le sette città ex-capitali degli Stati preunitari che hanno poi costituito il nostro Paese.

“Come ogni volta, le mostre hanno origine da riflessioni e approfondimenti ispirati dalla natura e dalla consistenza dei luoghi e delle collezioni, di cui siamo responsabili - ha detto Cristina Acidini, Soprintendente per il Polo Museale Fiorentino alla presentazione di “Un anno ad arte“ - Ma per quest’anno 2011 si presentano anche appuntamenti non eludibili”.

In parallelo allo svolgimento del programma “Un anno ad arte”, programmi educativi, musica e spettacolo dal vivo e incontri letterari uniscono l’accoglienza del sistema museale alla vitalità culturale e creativa dell’arte.

Fabrizio Del Bimbo

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