mercoledì 15 giugno 2011

Utopia del Buongusto, si riparte dal 17 giugno


UTOPIA DEL BUONGUSTO
Primo esperimento internazionale di vita godereccia (XIV Atto)
Giugno – ottobre 2011 - 41 SERATE DI CENE E TEATRO in TOSCANA


COMUNI di: Capannoli – Peccioli – Terricciola – Palaia - Casciana Terme, Montopoli Valdarno – Vicopisano – Pontedera – Bientina – Crespina - Santa Maria a Monte - Montecatini Val di Cecina – Guardistallo – Livorno - Terranuova Bracciolini


Da un’idea di Andrea Kaemmerle

Direzione Artistica ed Organizzazione: Associazione Internazionale di Teatro Guascone


“Si salvi chi può, bambole, non c’è una lira!”

Guascone Teatro presenta la XIV edizione del suo festival di cene, teatro e scorribande

Il motto è sempre lo stesso:

“Si può solo godere o soffrire, godicchiare non è serio”
“Utopia del Buongusto 2011: cene e teatro in 15 comuni tra le province di Livorno, Pisa ed Arezzo



Primo appuntamento venerdì 17 giugno a Peccioli (Pisa)

con i Gatti Mézzi e Andrea Kaemmerle nel nuovissimo “Lisciami”


Quattordicesimo atto, ovvero 14 anni di scorribande per il primo esperimento internazionale di vita godereccia. Stiamo parlando del festival Utopia del Buongusto di Teatro Guascone (Pontedera – Pisa) che torna per l’edizione 2011 promettendo un pieno di serate a base di cene e Teatro.



Ben quarant’uno date disseminate per tutta la Toscana da giugno fino ad ottobre in quindici comuni tra le province di Livorno, Pisa ed Arezzo.



Con prime nazionali come “Lisciami”, “Una rossa deve essere volgare”, “Sulla punta della lingua”. Prime assolute: “Autocombustione”, “L'unico ancora vivo”, “Incursioni”, “Toscana sagace”, “Festa finale”. Prime regionali: “Il mio amore schifo”, “Appunto”, “Marea”.


Ad aprire saranno i “Gatti Mézzi” ed Andrea Kaemmerle , venerdì 17 giugno a Peccioli (Pisa) con il nuovissimo spettacolo comico “Lisciami”.



Il motto è sempre quello “Si può solo godere o soffrire , godicchiare non è serio”, ma tagli e sforbiciate a contributi e bilanci hanno imposto un sottotitolo che spiega tutto: “si salvi chi può, bambole, non c’è una lira”.



“Utopia del Buongusto” (oltre 850 serate in quattordici anni) è tornata, ci prova lo stesso e anche quest’anno sarà un viaggio teatral - gastronomico per aie, frantoi, cortili e sagrati, sempre pronto a sedurre il pubblico con cibi ancora un po’ più buoni e spettacoli ancora un po’ più belli. Una promessa per chi incontra solo adesso la manifestazione diretta da Andrea Kaemmerle. L’atmosfera informale e birbante dei primi anni c’è sempre, ancora la stessa voglia di incontrare persone, accompagnarsi nelle notti di estate e coltivare semi di umanità.



La rassegna si propone ancora come la più grande rete regionale di Teatro all’aperto, più che un evento raro, una buona abitudine normale e semplice.



Tra gli ospiti, tantissimi, ci saranno Alessandro Benvenuti, Carlo Monni, Sandro Berti, Katia Beni, Anna Meacci, Daniele Trambusti, Mauro Monni, Andrea Gambuzza, I Gatti Mézzi, Leonardo Brizzi, Silvia Paoli, Andrea Kaemmerle, Guascone Teatro, il Teatro del Sole, Lisetta Luchini, Enzo Carro, Giovanni Lepri, e tanti altri.



Il festival secondo Andrea Kaemmerle, il direttore artistico.

“Se inciampiamo in un buon psichiatra – spiega Andrea Kaemmerle - capace di dar nome a questa malattia, signori, prendiamo due pasticchine, si guarisce e si smette. Causa di tutto questo ostinarsi a sognar mondi goderecci e poetici può essere solo una malattia, ormai cronica per di più.
In attesa di risolvere la causa alla radice ci vengono prescritti farmaci placebo e palliativi a base di cibarie e luoghi belli, ottime compagnie in odor di umanità, autori capaci di scaldar le menti e innalzar l'adrenalina. Se anche voi vi riconoscete in questi sintomi: allergia verso i quiz televisivi, pruriti davanti ai dibattiti politici ed orticarie improvvise davanti a qualsiasi modulo da riempire, nausee da puntata di Beautifull, e arrossamenti nel corso degli special sull'omicidio della settimana, attacchi isterici davanti alle promesse quotidiane di amministratori non ben identificabili; allora siete malati, per la vostra buona salute non perdete neanche una sera di Utopia del Buongusto ed al contempo fissate una visita approfondita con un medico di fiducia.



Accompagniamoci insieme nel contenere i danni, dato che per una completa guarigione non ci sono speranze. A molti, in preda a tristezze dovute ai tagli alla cultura, è stato di grande aiuto girare con l'auto intorno alle rotatorie per almeno dieci giri consecutivi, osservare le opere d'arte sulle rotonde pare rassicuri tutti sul valore dell'effimero e renda più profondi, per questo si dedicano sempre molti fondi alla costruzione delle medesime anche dove non vi siano incroci o semafori.


Venite a sentir nuove storie e ridete, commuovetevi , sogghignate , digrignate i denti. Noi vi guarderemo con la complicità dei compagni di corsia, vi useremo la dolcezza di chi conosce i vostri sentimenti. Attenti a non confondervi qui si soffre di moltitudine non di solitudine, accompagniamoci ancora. In programma 41 tappe che abbiamo cercato di curare sempre meglio. Gli artisti ospiti sono di altissimo livello e molti spettacoli sono in prima nazionale”.




Le idee per il 2011! ovvero le occasioni volanti



Il Racconto di mezzanotte. Come da tradizione , alla fine di ogni serata ci sarà un piccolo racconto di mezzanotte o altre piccole sorprese speciali riservate agli spettatori.

Per i pochi nottambuli impavidi, ecco cinque, dieci minuti per lasciarci con una favola, un pensiero, con un bacio. Attori giovani o esperti, spettatori e cuochi si lanceranno in questa piccola carezza della buonanotte.



I vini di Utopia questo anno vedranno un salto di qualità, nella maggior parte delle cene(ove non specificato diversamente) sarà servito un Igt Toscano 90% sangiovese e 10% Merlot invecchiato 4 anni e passato in Barriques prodotto dalla famiglia Castellani che in ogni serata presenterà il suo Vin Santo abbinato ai famosissimi cantuccini della pasticceria artigianale Masoni. Il sapere gustoso di due famiglie che da generazioni producono piaceri con grande intensità.



La Casa d’Inverno. Dall’inverno 2007 Guascone Teatro assieme a Terzo Studio gestisce il Teatro delle Sfide di Bientina, un teatro con sala e galleria capace di ospitare 190 persone, situato nel Centro Storico di Bientina. Questo luogo restaurato dal Comune di Bientina e dalla Regione Toscana è già da cinque inverni la casa calda e accogliente per il pubblico di Utopia del Buongusto. Lasciate il vostro indirizzo e vi informeremo sul calendario degli spettacoli, le cene ed i progetti speciali per ultimo dell’anno ed altre giornate.







Informazioni e prenotazioni

Telefono 0587/608533 – mobile 328/0625881

Tutto il programma delle iniziative su www.guasconeteatro.it / e-mail: info@guasconeteatro.it

Ingresso allo spettacolo (con sorpresa gastronomica): euro 7,00.

Cena con ingresso allo spettacolo (più sorpresa gastronomica): euro 19,00

(Non è possibile partecipare alla sola cena)

Le cene iniziano alle 20,00. Gli spettacoli 21,30.

E’ necessario prenotare la cena almeno con un giorno di anticipo telefonando direttamente ai numeri dell’organizzazione.



Presso la biglietteria saranno inoltre disponibili informazioni con le indicazioni per raggiungere i luoghi degli spettacoli. Si possono reperire posti per il pernottamento, presso i centri agrituristici, nei luoghi e nelle date degli spettacoli chiedendo informazioni all’organizzazione.



Da questo anno si può prenotare anche per SMS indicando cognome , numero dei prenotati, spettacolo e data dell’evento. Importante: la prenotazione sarà valida solo quando confermata dagli organizzatori con sms di risposta da mostrare poi alla biglietteria

Fabrizio Del Bimbo

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