giovedì 22 marzo 2012

'La radio nel cinema' libro di Silvia Venturi


Viene presentato venerdì 23 Marzo alle ore 17.30, Radio e Cinema si sposano. O meglio, vengono messi a confronto, diventando parti di un insolito binomio.
Silvia Venturi è giornalista e speaker di Radio Rosa presentà alla FST - Mediateca Toscana (Via San Gallo, 25 Firenze) la sua tesi di laurea divenuta libro, grazie alla casa editrice CINETECNICA, da tempo impegnata nel raccogliere le tesi di tanti giovani laureati in Scienze della Comunicazione e instradarle sulla via della pubblicazione.
Chi lo ha letto, lo sa. 'La Radio Nel Cinema' è un libro avvincente, per addetti ai lavori e non solo, che si prefigge un obiettivo ambizioso: ricercare l'imago, l'immagine precisa che il cinema ci ha saputo restituire della radio. Per farlo, ecco a disposizione una folta filmografia, dieci 'radio-movies' noti al grande pubblico e di forte appeal (Un volto nella folla, Radio Days, Good morning Vietnam, Talk Radio, Radiofreccia, Jacob il bugiardo, I cento passi, Lavorare con lentezza, Natale a Casa Deejay, Radio America), di ognuno dei quali si offre una lettura 'progressiva', a diversi strati di profondità, atta a guidare chi legge verso il ruolo specifico rivestito dalla radio.
Così, da una radio di potere, coercitiva e soggiogante come quella delineata in film come Un volto nella folla e Good morning Vietnam, si arriva alle radio libere degli anni Settanta, cantate ed elogiate in tutto il loro anelito democratico da tre lungometraggi italiani come Radiofreccia, Lavorare con lentezza e I cento passi, film che ripercorrono le contestazioni giovanili di quegli anni burrascosi, talvolta attenendosi alla realtà dei fatti (Radio Alice e Radio Aut), talvolta scivolando invece in modo trasognante nella finzione (Radio Raptus)
Questo è un libro che offre indubbiamente nuove chiavi di lettura, per interpretare in modo diverso e 'mediaticamente' più conscio film che conosciamo; e che lungi dal porsi come presuntuoso punto d'arrivo, rappresenta invece una valida base di partenza per gli studi a venire, volti ad avvicinare (e valorizzare) ancor di più il magico connubio radio-cinema.
Del Bimbo Fabrizio

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